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SVIZZERAPer il dopo Schneider-Ammann si pensa a una donna

27.04.18 - 10:38
Finora il Plr ha avuto una sola rappresentante di sesso femminile in Governo: Elisabeth Kopp, che diede le dimissioni nel 1989 dopo essere stata accusata di violazione del segreto d'ufficio
Keystone
Elisabeth Kopp, finora l'unica consigliera federale del Plr
Elisabeth Kopp, finora l'unica consigliera federale del Plr
Per il dopo Schneider-Ammann si pensa a una donna
Finora il Plr ha avuto una sola rappresentante di sesso femminile in Governo: Elisabeth Kopp, che diede le dimissioni nel 1989 dopo essere stata accusata di violazione del segreto d'ufficio

BERNA - L'annuncio di Johann Schneider-Ammann di non restare in Consiglio federale dopo il 2019 farà partire nel PLR la gara alla successione. Saranno con ogni probabilità soprattutto le donne a far sentire la propria voce, con Karin Keller-Sutter che potrebbe avere la sua rivincita.

La sconfitta della vodese Isabelle Moret in occasione della successione di Didier Burkhalter ha fatto arrabbiare più di una donna. Con Ignazio Cassis, i rappresentanti dei liberali-radicali in governo sono tutti maschi. L'ultima (e unica) rappresentante del sesso femminile è stata Elisabeth Kopp.

La sangallese Karin Keller-Sutter, candidata assieme a Schneider-Ammann nel 2010 e attualmente consigliera agli Stati, potrebbe finalmente vedersi aprire le porte del Consiglio federale. Da molti è considerata la favorita.

Altre donne presenti in Parlamento potrebbero però lanciarsi nella mischia, come ad esempio la consigliera nazionale svittese e presidente del partito Petra Gössi. Come la Keller-Sutter, ha il vantaggio di provenire da una regione attualmente non rappresentata nell'esecutivo. Questo fatto potrebbe motivare anche Daniela Schneeberger (BL, consigliera nazionale).

Altre deputate come Regine Sauter (ZH), Christa Markwalder (BE) o Doris Fiala (ZH) potrebbero provare a giocarsela. Non è esclusa nemmeno una candidatura da parte di ministre cantonali, come la zurighese Carmen Walker Späh, la svittese Petra Steimen-Rickenbacher, l'urana Barbara Bär, la nidvaldese Yvonne von Deschwanden o l'obvaldese Maya Büchi.

Per dare più possibilità alle donne, il PLR potrebbe rompere con la sua prassi e presentare un ticket unicamente al femminile. Nel caso di ticket misto, per i candidati maschi probabilmente rivestirà un ruolo importante la provenienza geografica.

I "senatori" Andrea Caroni (AR), Martin Schmid (GR) e Damian Müller (LU) così come il consigliere nazionale Marcel Dobler (SG) potrebbero giocarsi questa carta. Un tentativo potrebbe comunque essere fatto anche dal consigliere agli Stati Ruedi Noser (ZH) e da quelli nazionali Beat Walti (ZH), Hans-Peter Portmann (ZH) e Christian Wasserfallen (BE).

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COMMENTI
 

cacos 6 anni fa su tio
niente contro le donne per carità , ma la politica lasciatela agli uomini come dice Tato non ö abbastanza quello che hanno combinato.

SSG 6 anni fa su tio
non capisco perché non si pensi a un consigliere federale competente, uomo o donna è indifferente!

ste3990 6 anni fa su tio
Risposta a SSG
La questione di genere pesa nell'elezione di un nuovo Consigliere federale, così come conta la sua origine cantonale (e linguistica) e la sua appartenenza partitica. A sostituire Schneider-Ammann sarà perciò probabilmente un membro del PLR, di lingua tedesca, e donna (visti gli attuali equlibri di genere).

Tato50 6 anni fa su tio
Ops, ho dimenticato di scrivere se qualcuno si ricorda cosa ha fatto l'ultima PLR nominata, certa Kopp, in combutta con il marito ;-((

Tato50 6 anni fa su tio
Oddio, niente contro le donne, ma quelle che son passate e che ci sono ancora, non ne hanno fatto abbastanza di danni ? Vedrei bene la Consigliera di Stato grigionese, ma quelli capaci di magari eleggere quella della franchigia a 10'000 (gemellaggio con la Tripeee quella che ha inventato la Lamal) !!!!!

ste3990 6 anni fa su tio
Keller-Sutter. Keller-Sutter. Keller-Sutter!
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