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SVIZZERAAutoPostale e tanto altro: menù ricco per i parlamentari a Berna

22.02.18 - 09:12
La sessione primaverile delle camere federali inizierà lunedì prossimo. Tra i temi in agenda vi sono anche una serie di iniziative popolari
Keystone
AutoPostale e tanto altro: menù ricco per i parlamentari a Berna
La sessione primaverile delle camere federali inizierà lunedì prossimo. Tra i temi in agenda vi sono anche una serie di iniziative popolari

BERNA - Lo scandalo finanziario di AutoPostale sarà uno dei principali temi di discussione della sessione primaverile delle camere federali che incomincia lunedì. In agenda vi sono anche tutta una serie di iniziative popolari: "per la bici", "contro la dispersione degli insediamenti", "Per la sovranità alimentare", "per alimenti equi" e "per l'autodeterminazione" (detta anche "contro i giudici stranieri").

AutoPostale - Diversi partiti hanno già annunciato che intendono chiedere lumi alla consigliera federale Doris Leuthard in merito alle manipolazioni contabili di AutoPostale e sulla Posta nel suo insieme. Il gruppo socialista ha fatto sapere di volere un dibattito urgente. Molte poi saranno gli interrogativi che saranno posti durante le tradizionali "Ore delle domande".

Il presidente del gruppo del PS Roger Nordmann (VD) ha recentemente affermato all'ats che le irregolarità scoperte presso AutoPostale potrebbero nasconderne altre: per quanto riguarda la chiusura di uffici postali, i socialisti temono che i risultati finanziari siano stati artificialmente peggiorati per giustificare la soppressione di molti uffici. Anche il PLR «esige un chiarimento completo» sulla vicenda e ritiene importante esaminare la situazione globalmente.

Iniziative popolari - La prima iniziativa popolare - quella "per alimenti equi" - sarà discussa dal Consiglio degli Stati il 27 di febbraio. La commissione preparatoria propone di bocciarla poiché «la Costituzione offre già oggi una base adeguata e sufficiente», in particolare dopo l'adozione del controprogetto lo scorso 24 settembre del decreto federale per la sicurezza alimentare. Con gli stessi argomenti, la commissione chiede di bocciare anche l'iniziativa popolare "per la sovranità alimentare", che sarà discussa dalla Camera dei cantoni il 12 marzo.

Il giorno seguente i "senatori" affronteranno l'iniziativa dell'UDC "Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l'autodeterminazione)". Depositata il 12 agosto 2016, il testo chiede che la Costituzione federale prevalga sul diritto internazionale. Salvo sorprese, la camera dovrebbe bocciare la proposta senza affiancargli alcun controprogetto.

In precedenza - il 5 marzo - gli Stati discuteranno anche dell'iniziativa dei giovani Verdi "contro la dispersione degli insediamenti". Ritenendola eccessiva e dannosa per l'economia e l'agricoltura, il commissione propone al plenum di respingerla.

Le due camere saranno anche chiamate a votare il controprogetto diretto all'iniziativa "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali" (Iniziativa per la bici)". Le commissioni dei due rami del Parlamento propongono di bocciare il testo - gli Stati lo hanno già fatto in novembre - e di votare invece a favore del controprogetto, che va un po' meno lontano dell'iniziativa ma piace anche ai promotori stessi della modifica costituzionale. In particolare, si tratta di evitare sconfinamenti nelle competenze di Cantoni e Comuni.

Il Nazionale - il 28 febbraio - sarà anche chiamato ad esprimersi sul controprogetto all'iniziativa popolare "Sì alla protezione della sfera privata". Dato che quest'ultima è stata ritirata, la controproposta non ha più ragione di esistere e dovrebbe essere bocciata dalla Camera del popolo, così come già fatto per ben due volte da quella dei Cantoni.

Altri argomenti - Un altro grosso tema che occuperà il Parlamento saranno le divergenze in merito alla legge d'applicazione dell'iniziativa di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli". Il Nazionale si occuperà poi della revisione totale della legge federale sugli esami genetici sull'essere umano (LEGU). Il suo scopo è disciplinare meglio gli esami commerciali non medici - sempre più facilmente accessibili al pubblico - e completare la legislazione attuale concernente quelli genetici medici.

Al Nazionale sono previste discussioni animate per quel che concerne la riforma delle prestazioni complementari e sulla legge sulla sicurezza delle informazioni. Per quest'ultimo progetto, la commissione competente chiede la non entrata in materia poiché la revisione legislativa proposta dal governo porterebbe all'istituzione di un apparato elefantiaco.

Agli Stati farà molto discutere la mozione, già adottata dal Nazionale, che chiede alle aziende nelle quali la Confederazione è la principale proprietaria o l'azionista di maggioranza di non versare salari superiori a 500'000 franchi. I "senatori" dovranno anche decidere se prolungare o meno i termini di prescrizione per le persone che hanno subito danni in seguito all'esposizione all'amianto.

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