Nell'utile EBITDA non sono compresi costi di ristrutturazione e di transazione in relazione al passaggio di proprietà di Orange Svizzera da France Télécom alla società di partecipazioni britannica Apax Partners. Anche i costi per l'utilizzazione del marchio Orange e l'utile derivante dalla cessione di un immobile a Bienne (BE), che l'anno scorso aveva spinto verso l'alto il risultato, non sono stati considerati. Tenendo conto di questi effetti l'EBITDA è sceso dell'1,9% a 271,2 milioni di franchi.
A fine settembre i clienti erano 1,69 milioni (+2,4%), di cui 1,12 milioni con abbonamento (+7,3%). L'azienda spiega la crescita con l'offensiva in materia di servizi e il lancio della rete mobile di quarta generazione 4G/LTE in maggio. A fine settembre già il 17% del traffico globale sulla rete Orange è stato trasmesso via 4G.
Ad agosto, 100 città e più di 300 località, tra cui alcune delle maggiori località sciistiche, stazioni ferroviarie e aeroporti, erano serviti dalla rete 4G. Quest'ultima raggiungerà il 71% della popolazione svizzera entro la fine dell'anno, mentre la velocità di trasmissione dei dati sarà progressivamente aumentata fino a raggiungere i 150 Mbit/s.