Il Ceo Harry Hohmeister chiede concessioni da parte del personale e dell'aeroporto di Zurigo Kloten
ZURIGO - Il direttore generale della compagnia aerea Swiss, Harry Hohmeister, chiede concessioni da parte del personale e dell'aeroporto di Zurigo Kloten: se le tasse aeroportuali dovessero nuovamente aumentare, "dovremmo pensare a un taglio delle nostre capacità con tutte le sgradevoli conseguenze possibili come la perdita di impieghi", ha indicato in un'intervista pubblicata oggi sul "Tages-Anzeiger" e il "Bund".
Tale dichiarazione era rivolta anche al cantone di Zurigo, che in qualità di azionista principale dello scalo di Zurigo/Kloten autorizza il prelievo delle tasse. "L'aeroporto di Zurigo è attualmente già molto caro e nonostante tutto vuole aumentare notevolmente le tasse", ha sottolineato Hohmeister. Se ciò avverrà - ha aggiunto - Swiss non avrà bisogno del progetto immobiliare "The Circle".
Harry Hohmeister, che entrerà all'inizio di luglio alla direzione di Lufthansa come responsabile del settore "Verbund-Airlines", vede altri aeroporti come quello di Vienna, Francoforte e Monaco quali alternative a quello di Zurigo per la compagnia aerea. "Le nostre entrate medie per passeggero sono diminuite del 30% dal 2008 (...) I responsabili degli aeroporti devono tenerne conto", ha affermato.
Il Ceo di Swiss chiede anche sforzi da parte degli impiegati. A Ginevra, il nuovo personale dovrà essere assunto a condizioni di lavoro francesi con una maggiore flessibilità per quanto riguarda gli orari. Secondo Hohmeister, il fatto che Swiss possa continuare a creare posti di lavoro dipende molto anche dai sindacati.