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Coca Cola vuole motivare gli svizzeri a muoversi di più durante i tornei dei bar. La protezione dei consumatori è scettica.
ZURIGO. Colin Forrest, direttore operativo di Coca Cola Svizzera, non ha peli sulla lingua: «Una Coca Cola in lattina contiene 139 calorie». Ora, la società vuole spiegare ai consumatori «quanto attività fisica è necessaria per bruciare questa quantità di calorie». Il colosso delle bevande zuccherate ha dunque deciso di sponsorizzare i tornei di calcio amatoriali. Lo ha reso noto la società mercoledì.
Per i tornei dei bar con almento 25 squadre, Coca Cola offre un pacchetto completo gratuito. In cambio, gli organizzatori devono impegnarsi a vendere solo prodotti Coca Cola e acqua Valser. In più, ricevono dei buoni per ottenere bevande presso il distributore locale di Coca Cola. Il pacchetto gratuito contiene borse sportive, magliette e altri accessori per il tifo, come la bacchette gonfiabili.
Sara Stalder, direttrice della Protezione dei consumatori (Konsumentenschutz), ritiene che Coca Cola raggira l’accordo tra l’industria alimentare e lo Stato, in cui è vietato fare pubblicità per prodotti malsani in presenza di bambini e giovani.
Dopo pochi giorni dal lancio del pacchetto di sponsorizzazione, i calciatori dei tornei, invece, sembrano apprezzare l’offerta del gigante delle bevande. «Sì, infatti abbiamo già ricevuto oltre 30 conferme da parte degli organizzatori di tornei amatoriali di tutta Svizzera. E speriamo di riuscire a raggiungere un numero ancora maggiore», conferma Christoph Reitmeir, responsabile del marketing di Coca Cola Svizzera.
