In Svizzera i cetrioli vengono coltivati dappertutto, ha dichiarato oggi all'ATS Simone Kamber dell'Unione svizzera produttori di verdura (USPV). La flessione delle vendite è iniziata la settimana scorsa, ma si è fatta veramente sentire solo da ieri, in tutto il paese. "Ci sono grandi differenze regionali", ha spiegato la Kamber. "In alcune regioni la domanda è dimezzata", ha aggiunto senza essere in grado di specificare le perdite finanziarie dei produttori.
Dal calo delle vendite sono interessati soltanto i cetrioli. Attualmente in Svizzera non vengono praticamente offerti cetrioli esteri a causa della grande produzione indigena.
La verdura svizzera è libera dall'EHEC e può continuare ad essere consumata senza preoccupazioni se si rispettano le usuali norme igieniche, hanno assicurato oggi l'USPV, Associazione svizzera delle organizzazioni per l'agricoltura biologica (Bio Suisse) e l'Associazione svizzera del commercio di frutta, verdura e patate (SWISSCOFEL).
Queste ricordano che in Svizzera l'utilizzo di fanghi di depurazione sono vietati in ogni loro forma per la coltivazione di verdura; letame fresco e liquame non vengono usati durante il periodo di coltura. E l'ultimo lavaggio viene sempre effettuato con acqua potabile fresca.