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SVIZZERAPrezzi stracciati e semplicità: ecco perché Wish ci conquista

17.09.19 - 07:30
Ci si collega per dare un'occhiata. Ma poi si ordina senza pensarci due volte. Il parere dell'esperta e le abitudini dei consumatori
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Prezzi stracciati e semplicità: ecco perché Wish ci conquista
Ci si collega per dare un'occhiata. Ma poi si ordina senza pensarci due volte. Il parere dell'esperta e le abitudini dei consumatori

ZURIGO - I prezzi stracciati dei prodotti acquistabili su Wish fanno gola anche in Svizzera. Questo pur sapendo che si tratta di merce spesso di bassa qualità e proveniente dalla Cina. E che può inoltre contenere sostanze pericolose, come rivelato da un test commissionato dal Forum dei consumatori. Ne abbiamo parlato con l'esperta di consumi Marta Kwiatkowski dell'Istituto Gottlieb Duttweiler.

Molti consumatori prestano attenzione ai prodotti ecologici e biologici, ma fanno acquisti su Wish. Come mai?
«In questo caso si parla di consumatore ibrido che su Wish assume un comportamento d’acquisto diverso da quello della vita di tutti i giorni. Vede il prodotto ben presentato e pensa “Niente male” oppure “Che cavolo”. E lo ordina».

Le app come Wish spengono il cervello?
«Non esattamente. Ma i prezzi bassi e la procedura d’acquisto spingono il consumatore a non pensarci due volte. Su piattaforme come Wish entra in gioco una sorta di effetto “mercato delle pulci”». 

In che senso?
«Molti clienti visitano il negozio online senza cercare qualcosa di specifico. Danno un’occhiata. E questo li porta a ordinare cose inutili. Come da Ikea: si entra per cercare un tavolo, ma poi si esce con molti articoli che non si volevano. Anche i prezzi stracciati rendono meno dolorosi gli acquisti».

«Gli articoli valgono quello che spendi»
I fornitori di Wish offrono merce a prezzi stracciati. «Sono articoli che valgono quello che si spende» afferma un lettore che ha già effettuato diversi acquisti sulla piattaforma. Tra questi, utensili da cucina: «Li usi quattro volte e li puoi buttare, in altri casi va meglio ma la qualità rimane scarsa». E sottolinea che il fenomeno Wish «incrementa a dismisura inquinamento e consumismo».

È soprattutto una questione di prezzo
«Come prezzo basso non è sinonimo di bassa qualità, nemmeno prezzo alto significa alta qualità». Così un lettore che in generale si dice contento dei prodotti ordinati su piattaforme come Wish. «Ultimo acquisto: un orologio con ricarica wireless per cellulare che qui da noi non esiste». Ed è anche una questione di prezzo: «Perché comprare qualcosa in Svizzera e pagare dieci o venti volte di più?»

«I vestiti hanno una qualità terribile»
Nelle immagini presenti sulla piattaforma, i prodotti sembrano ottimi. Ma poi quello che si trova nel pacco è ben diverso. Questa è l'esperienza del diciannovenne Peter che su Wish ha già ordinato diversi capi d'abbigliamento. «Spesso la stoffa è così sottile da essere praticamente trasparente – racconta – una volta delle strisce erano semplicemente incollate sul vestito invece di essere integrate nel materiale». Insomma, a suo dire «la qualità è terribile».

«Ho la coscienza sporca, ma solo un po'»
«Certo, ho la coscienza un po' sporca per il lungo viaggio che il prodotto fa dalla Cina. Ma a parte questo, non esito a fare acquisti su Wish». È quanto racconta Alex, che non è soltanto attratto dai prezzi bassi ma anche dalla vastità dell'assortimento. E poi sottolinea: «Continuerò a ordinare su Wish soprattutto finché in Svizzera esistono negozi che applicano supplementi per acquisti sotto i dieci franchi e fatturano spese di spedizione di 7 franchi e 90».

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COMMENTI
 

Pecoratriste 4 anni fa su tio
... io sono povero... compro tanto su wish, su ebay e su amazon (spesso compulsivamente oggetti di poco valore per dare un contentino al mio subconscio), effettivamente brucio il bonus benzina che guadagno giornalmente su altri acquisti, ma se devo andare in negozio in svizzera e trovare gli stessi prodotti a 15 volte il prezzo che pago su wish comando su wish... poi valuto il tempo di consegna, le spese di spedizione, le tasse di importazione e le spese di controllo e se supero i 5 fr. di franchigia IVA... Se i commercianti svizzeri fossero più onesti, o se Posta e Dogane non proteggessero il mercato interno con balzelli ingiustificabili forse farei diversamente.

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Pecoratriste
E pensa che l'accordo di nessun dazio verso la cina l'ha firmato il CF per conto dello stato Svizzero. Poi si lamentano che si compra su Wish, che inquiniamo di più lambiente o che la merce fa schifo, se non sbaglio hanno anche firmato il nuovo accordo "La via della seta". Saluti ;o)))) PS NON tutto quello che si compra su Wish fa schifo, inoltre se difettosa fanno prima loro a sostituire la merce che il negoziante sotto casa (Uno dei più importanti in Svizzera) che per una riparazione (Tablet) minimo gli servono 3 settimane.

Pepperos 4 anni fa su tio
Concordo i vestiti qualità orribile.
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