In Svizzera vivono circa 485mila persone con problemi di sordità. Di questi 325mila non hanno affrontato il problema
BERNA - I costi provocati dalle disfunzioni all'apparato uditivo che non vengono trattate ammontano in Svizzera a 6,3 miliardi di franchi all'anno: lo sostiene l'associazione internazionale AISBL sulla base di uno studio che sarà presentato il 6 marzo a Bruxelles nell'ambito della giornata mondiale dell'udito.
Stando ad AISBL - organizzazione non commerciale con sede nella capitale belga che ha per scopo la diffusione di conoscenze sul tema - nella Confederazione vivono circa 485'000 persone che hanno seri problemi di sordità: 325'000 di loro non hanno affrontato il loro handicap.
Questo provoca oneri - sotto forma di ridotta qualità della vita - valutati a 4,5 miliardi di franchi, a cui vanno ad aggiungersi perdite di produttività per 1,8 miliardi di franchi.
Secondo AISBL a causa dell'aumento dell'aspettativa di vita individuale e con il fatto che l'udito comincia a peggiorare prima, complice la maggiore esposizione al rumore, il numero di persone interessate dal problema doverebbe crescere fortemente nei prossimi anni.