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SVIZZERAGAM taglia il 10% degli impieghi

13.12.18 - 07:40
Il programma di ristrutturazione segue il forte deflusso di capitali registrato negli ultimi mesi
Keystone
GAM taglia il 10% degli impieghi
Il programma di ristrutturazione segue il forte deflusso di capitali registrato negli ultimi mesi

ZURIGO - Soppressione di posti di lavoro presso GAM, gestore patrimoniale zurighese presente anche sulla piazza di Lugano. L'azienda ha annunciato stamane un programma di ristrutturazione completo che prevede un taglio di circa il 10% degli impieghi nel 2019.

Negli ultimi mesi il gestore patrimoniale è stato confrontato a un forte deflusso di capitali dopo aver comunicato a fine luglio la sospensione di un direttore responsabile di investimenti miliardari: grazie alle segnalazioni di un collega erano emerse irregolarità nella gestione dei rischi e nella documentazione dei fondi.

La notizia aveva provocato il disimpegno in massa da parte degli investitori. In agosto GAM aveva quindi dapprima sospeso le negoziazioni dei fondi in questione, poi aveva proceduto alla loro liquidazione.

Gli esercizi 2018 e 2019 dovrebbero concludersi in rosso, informa il gruppo in una nota odierna. A fine novembre i patrimoni in gestione ammontavano a 139,1 miliardi di franchi, in calo del 4,8% su due mesi. GAM continua a a risentire dei deflussi anche negli strumenti di investimento non interessati dalla liquidazione.

La riduzione della massa in gestione comporta una flessione delle entrate. In questo contesto l'azienda, che occupa oltre 900 persone in 14 paesi, si vede costretta a ridurre le spese. Anche il numero dei membri della direzione sarà ridotto, passerà da nove a sette. Larry Hatheway, capo economista e direttore di GAM Investment Solutions (GIS), nonché Tim Dana, responsabile dello sviluppo degli affari, lasceranno la direzione ma manterranno i loro attuali ruoli.

Per il 2018 è previsto un significativo deficit, pari a 925 milioni di franchi, contro un utile di 123,2 milioni nel 2017. La performance risentirà in particolare di un deprezzamento di 855 milioni di franchi.

Il consiglio di amministrazione propone di non versare dividendi per l'esercizio in corso. Sarà inoltre rivista la politica retributiva. A partire dal prossimo anno la metà dell'utile netto sarà riservata agli azionisti.

Per il 2019 ci si attende una perdita ancora maggiore a causa dei costi delle misure ristrutturazione. Queste ultime dovrebbero comunque già avere un certo effetto nel corso dell'anno: il gruppo prevede una riduzione delle spese pari a 40 milioni di franchi. Una ripresa è prevista nel 2020.

Il 21 febbraio 2019 verranno pubblicati i risultati definitivi per l'esercizio 2018. Saranno inoltre fornite informazioni sulle priorità strategiche, gli obiettivi del gruppo e ulteriori dettagli del programma di ristrutturazione

Citando una fonte informata, l'agenzia AWP aveva annunciato martedì scorso l'eliminazione di 18 posti di responsabili degli investimenti, 14 a Zurigo e quattro a Londra.

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