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SVIZZERAZip.ch cita in giudizio Swisscom: «Ha occultato l'identità degli abbonati»

28.06.18 - 09:05
L'accusa è di «severe violazioni contro la cura e la gestione degli elenchi universali pubblici». A breve verrà presentata un'altra denuncia per «grave distorsione della concorrenza»
Zip.ch cita in giudizio Swisscom: «Ha occultato l'identità degli abbonati»
L'accusa è di «severe violazioni contro la cura e la gestione degli elenchi universali pubblici». A breve verrà presentata un'altra denuncia per «grave distorsione della concorrenza»

LOSANNA - ZIP.ch, in qualità di elenco telefonico online e agenzia digitale per le PMI, ha sporto denuncia alla Commissione federale delle comunicazioni (COMCOM) contro Swisscom a causa di «severe violazioni contro la cura e la gestione degli elenchi universali pubblici».

Swisscom è tenuta, a seguito delle disposizioni legislative e conformemente al mandato di servizio pubblico, a tenere un elenco pubblico degli abbonati svizzeri conforme alle più recenti prescrizioni tecniche. Esso deve contenere le informazioni previste dagli utenti (in particolare i nomi di tutti gli abbonati, numeri di telefono, indirizzi e rubriche di ricerca) e garantire che tutte le aziende che propongono elenchi telefonici abbiano accesso a tutte queste informazioni in condizioni non discriminatorie e sulla base di costo.

Swisscom è accusata di avere approfittato della missione a cui è stata affidata per concentrarsi esclusivamente sui propri interessi commerciali. ZIP.ch ha rilevato, nell'ambito della sua denuncia, che Swisscom Directories SA (gestore degli elenchi local.ch e search.ch, alla quale ha delegato la gestione degli elenchi universali pubblici) ha «consapevolmente occultato l'identità di centinaia di migliaia di abbonati per danneggiare il servizio» e, a seguito della mancata fornitura dei dati degli abbonati, lo abbia «impropriamente sottoposto a danni economici».

Inoltre, ZIP.ch avrebbe dimostrato che Swisscom, in collaborazione con l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), «propone almeno dal 2006 una lista restrittiva di alcune decine di rubriche commerciali gratuite, senza annunciare indebitamente migliaia di altre rubriche (p.es. medici, fiduciarie, parrucchieri) delle aziende svizzere». Secondo una prima stima i danni causati a queste imprese superano i 100 milioni di franchi. Questa lista sarebbe stata utilizzata fino al 31 gennaio 2014, giorno in cui Swisscom ha ottenuto il permesso da parte dell'UFCOM di rimuovere le rubriche come parte integrante degli elenchi universali pubblici. «Un'eliminazione che viola gravemente i requisiti della legge federale sulle telecomunicazioni».

ZIP.ch avrebbe riscontrato anche che Swisscom Directories SA «sfrutta illecitamente il suo mandato di gestione pubblico e soprattutto i contatti privilegiati che crea grazie ai nuovi abbonati per proporre al contempo offerte commerciali riguardanti gli elenchi local.ch e search.ch, telefonicamente e tramite gli indirizzi e-mail presenti sugli elenchi universali pubblici».

ZIP.ch richiede, nell'ambito della sua denuncia, che Comcom «ponga fine all'uso improprio del mandato pubblico imponendo una netta divisione fra il servizio universale e le attività commerciali di Swisscom, rispettando il principio di neutralità della concorrenza come sostenuto dal Consiglio federale nel rapporto "Stato e concorrenza" del 8 dicembre 2017». A questo proposito, ZIP.ch presenterà prossimamente un'ulteriore denuncia alla Commissione della concorrenza (COMCO) per «grave distorsione della concorrenza».

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