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L'operatore di telecomunicazione ha visto il suo utile aumentare dell'1,6% su base annua a 379 milioni di franchi
SWISSCOM - Swisscom ha registrato nel primo trimestre di quest'anno un utile netto in aumento dell'1,6% su base annua a 379 milioni di franchi. Il giro d'affari dell'operatore di telecomunicazione è progredito dell'1,9% a 2,89 miliardi di franchi. A tassi di cambio costanti la progressione è però solo dello 0,2%.
La performance soddisfa il CEO Urs Schaeppi: "Abbiamo realizzato un solido risultato nel primo trimestre. In un contesto che resta difficile, il nostro settore è fortemente sollecitato. Le attese dei nostri clienti crescono, come il volume dei dati che transitano attraverso la rete", ha indicato Schaeppi citato in un comunicato odierno. "Il bisogno di investimenti rimane pertanto elevato", ha aggiunto.
L'utile operativo EBITDA è calato dell'1,4% a 1,06 miliardi di franchi, l'EBIT del 5,8% a 518 milioni. Nel core business in Svizzera si registra un calo rettificato dell'EBITDA del 2,9%, dovuto alla persistente flessione accusata dalla telefonia di rete fissa tradizionale e alla pressione sui costi, spiega il gigante blu. Il giro d'affari è sceso dell'1,8% a 2,21 miliardi.
La controllata italiana Fastweb ha invece realizzato ottimi risultati: su basi comparabili il fatturato è salito del 9% a 492 milioni di euro e l'EBITDA del 5% a 144 milioni. Nel settore della comunicazione mobile il numero dei clienti è progredito del 55% a circa 1,2 milioni, in quello della banda larga del 3% a 2,48 milioni.
In Svizzera il numero degli allacciamenti a internet a banda larga di rete fissa è cresciuto dell'1,9% a circa 2 milioni a fine marzo. Quello dei collegamenti a Swisscom TV è salito del 3,8% a quasi 1,5 milioni, pari a una quota di mercato del 34%, mentre quello dei collegamenti alla telefonia di rete fissa è scesa ulteriormente, del 13,8% a poco meno di 1,8 milioni. Nella telefonia mobile vi è stato un aumento dello 0,5% a 6,6 milioni. I clienti dell'offerta combinata inOne sono progrediti dell'11% a 1,6 milioni.
Nei primi tre mesi l'organico in Svizzera si è ridotto di 77 posti a tempo pieno, a 17'611 (impieghi a tempo pieno) a fine marzo; rispetto a dodici mesi prima si tratta di una flessione del 3,7%. Swisscom prevede che circa la metà della riduzione degli impieghi prevista entro fine anno (700 posti) potrà essere compensata con la fluttuazione naturale e la gestione dei posti vacanti.
Le cifre superano leggermente le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia Awp. In Borsa l'azione è tuttavia in calo a causa di prese di beneficio. Intorno alle 10.30 il titolo perde il 4,3%.
Nonostante la persistente pressione sul mercato, per il 2018 Swisscom continua a prevedere risultati sui livello dello scorso anno: un fatturato di circa 11,6 miliardi di franchi e un EBITDA attorno ai 4,2 miliardi.
