Ogni anno in Svizzera sono in media 30'000 le persone che non hanno più diritto alle indennità
BERNA - Sette persone su dieci che hanno perso il diritto alle indennità di disoccupazione trova un impiego entro cinque anni, il 49% perfino entro dodici mesi. Delle altre tre persone, solo una è ancora alla ricerca dopo un lustro, mentre le altre due si sono ormai ritirate dal mercato del lavoro. Lo dimostra un'analisi dell'Ufficio federale di statistica (UST) pubblicata oggi.
Ogni anno in Svizzera sono in media 30'000 le persone che non hanno più diritto alle indennità. I giovani hanno meno probabilità che ciò accada rispetto alle persone di trent'anni e più. Gruppi a rischio sono anche lavoratori poco formati, donne, madri o padri che crescono da soli i figli, persone che vivono sole e stranieri. Questi ultimi rappresentano soltanto il 26% della popolazione attiva, ma ben il 45% di chi non ha più diritto alle indennità.
Chi trova un nuovo impiego deve spesso accontentarsi di un contratto a tempo determinato. Il 12% lavora su chiamata, un tasso doppio rispetto al resto della popolazione attiva. Inoltre il 24% degli uomini è occupato a tempo parziale - si tratta ancora una volta una quota doppia rispetto agli altri lavoratori di sesso maschile.
La situazione si riflette anche sulle remunerazioni: mentre i lavoratori in generale guadagnano 36.20 franchi all'ora, il salario mediano lordo delle persone che avevano esaurito le indennità ammonta a soli 27.50 franchi.
ats