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ARGOVIAUccise la 17enne Boi Ngoc a Sessa, per lui quattro anni di reclusione

13.03.13 - 16:54
La condanna rappresenta la massima pena prevista dal codice penale per i minorenni
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Uccise la 17enne Boi Ngoc a Sessa, per lui quattro anni di reclusione
La condanna rappresenta la massima pena prevista dal codice penale per i minorenni

BADEN - Quattro anni di privazione della libertà in un istituto chiuso: questa la pena inflitta da Tribunale dei minori di Baden (AG) al giovane argoviese - oggi quasi 20enne - che nell'agosto del 2009 uccise la 17enne Boi Ngoc Nguyen a Sessa (TI).

Il ragazzo, che aveva 16 anni al momento dei fatti, è stato riconosciuto colpevole di assassinio. Il Tribunale ha pubblicato oggi la sentenza al termine del dibattimento che si è tenuto a porte chiuse. I quattro anni rappresentano la massima pena prevista dal codice penale per i minorenni. La legge federale in materia prevede inoltre che "tutte le misure cessano con il compimento del 22esimo anno di età" dell'autore dei reati.

 

Per questo motivo, il Tribunale dei minori ha fatto sapere che una volta raggiunta quell'età spetterà alla corte competente valutare la pericolosità del condannato per chiedere, se necessario, la misura della privazione della libertà a scopo di assistenza.  Il giovane è inoltre stato condannato al versamento di riparazioni morali di 50'000 franchi a testa ai genitori e di 20'000 franchi a testa ai tre fratelli della vittima.

 

Il Tribunale dei minori ha pure fatto sapere che nel corso del dibattimento l'accusato ha ritrattato la confessione fatta in precedenza. La sentenza è perciò stata emessa, "con una decisione unanime di colpevolezza", sulla base degli indizi raccolti.

 

L'uccisione della 17enne di origine vietnamita, che risiedeva nel canton Svitto, è passata alla cronaca come il "giallo di Sessa". La ragazza, che aveva conosciuto il giovane argoviese in una chat su internet, scomparse nell'agosto del 2009. Per quasi un anno gli appelli dei genitori e i vari avvisi di ricerca rimasero senza esito. La svolta si ebbe nel giugno del 2010, quando un escursionista ritrovò in un bosco di Sessa - dove i genitori del ragazzo possiedono una casa di vacanza - resti umani in seguito identificati come appartenenti a Boi.

 

Il giovane ora condannato fu arrestato il 23 giugno 2010. Un mese più tardi confessò agli inquirenti di aver ucciso Boi Ngoc Nguyen, colpendola con un pezzo di legno il giorno del loro primo incontro, avvenuto il 7 agosto 2009 a Sessa.

 

Ats

 

 

 

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