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La giovane sarebbe morta per strangolamento. Il suo corpo ritrovato sotto il letto
GINEVRA - Nonostante si brancoli ancora nel buio, nuovi elementi vengono a galla circa la vicenda della 12enne scomparsa e poi trovata cadavere, nella sua abitazione, a Ginevra.
Stando a quanto riporta la Tribune de Genève la polizia avrebbe posto in stato di fermo un sospettato. L'uomo sarebbe un amico di famiglia che aveva accesso all'appartamento. Interrogato, l'etiope nega le accuse e si dichiara innocente. L'arresto sarebbe avvenuto già nella giornata di sabato e le analisi del DNA sarebbero in corso.
L'autopsia sul corpo della 12enne determinerà con certezza se la ragazza sia stata o meno oggetto di violenza fisica e/o sessuale.
Giovedì pomeriggio la giovane etiope si era recata nel cortile della scuola media di Drize, a Carouge. Verso le 19:00 era partita a piedi dicendo alle compagne che doveva rientrare a casa, ma non aveva fatto ritorno. La polizia aveva lanciato un avviso di scomparsa, poi tolto quando il corpo della ragazza è stata ritrovato.
Gli ultimi aggiornamenti sull'omicidio rivelano che la 12enne sarebbe morta per strangolamento. Il suo corpo è stato ritrovato sotto il suo letto.
I vicini di casa, più volte interrogati dalla polizia, aggiungono: "Era una ragazza intelligente e la sua famiglia era ben integrata. Siamo andati a far loro le nostre condoglianze, è stato davvero un duro colpo".
