L'iniziativa, depositata lo scorso 10 maggio, ha raccolto 4084 firme valide, ha comunicato oggi la Cancelleria dello Stato.
Malgrado alcune divergenze, tutti i partiti sono d'accordo sulla necessità di una riforma comunale. Con i suoi 180 comuni, 39 circoli, 11 distretti, 14 organizzazioni regionali e oltre 400 corporazioni comunali e consorzi, il cantone è, per i promotori dell'iniziativa, sovrastrutturato.
La maggior parte dei comuni è troppo piccola e finanziariamente troppo debole per impostare attivamente la politica comunale in settori quali la gestione del territorio oppure la scuola, sostengono i promotori. In futuro i Grigioni dovranno dunque essere articolati in tre livelli: il cantone, un livello intermedio e i comuni.
Da sottolineare anche che la composizione del comitato d'iniziativa è una novità per il cantone: mai rappresentanti dell'economia, dei sindacati e del Partito socialista si erano riuniti per difendere assieme un progetto.