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GERMANIA/SVIZZERATerrorismo, i due fratelli svizzeri coinvolti nel piano di colpo di Stato tedesco

06.04.24 - 14:12
Sono sangallesi e indagati con alcuni estremisti di destra che progettavano di rovesciare il governo tedesco
Foto Deposit
Fonte 20 Minuten
Terrorismo, i due fratelli svizzeri coinvolti nel piano di colpo di Stato tedesco
Sono sangallesi e indagati con alcuni estremisti di destra che progettavano di rovesciare il governo tedesco

BERNA/BERLINO - Il Ministero pubblico sta indagando su due cittadini svizzeri sospettati di un coinvolgimento con un gruppo di estremisti di estrema destra che stava progettando un colpo di Stato in Germania e l'assalto al Bundestag, il parlamento tedesco. Venticinque persone erano state arrestate nel dicembre del 2022, fra questi anche un imprenditore 72enne e un ex colonnello dell'esercito tedesco.

Il gruppo, noto per rifiutare la legittimità dello Stato e della Repubblica federale tedesca, si ispira al Terzo Reich e per mettere in atto il piano sovversivo era in cerca di armi sul mercato europeo: i due fratelli svizzeri - secondo quanto ha riportato anche "Aargauer Zeitung" - avrebbero ricevuto 140mila franchi per la fornitura di fucili AK-47 e altro armamentario, armi che poi - come scritto dallo Stern - non sarebbero mai state consegnate.

I due avrebbero anche dovuto garantire l'esistenza di rifugi militari sotterranei al confine tra Germania e Svizzera, fra i quali anche alcuni condotti situati sotto al castello di Dorneck (Basilea) dove si dice che i politici tedeschi di alto rango abusassero di bambini all'epoca del Terzo Reich. I due elvetici - scrive 20 Minuten - furono incaricati di trovare le entrate di questi condotti.

Il governo tedesco sventò poi il tentato golpe e la polizia sequestrò 382 armi da fuoco e almeno 148.000 munizioni, l'arsenale previsto per il "Giorno X".

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