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SVIZZERAGatto vecchio e sofferente, il proprietario lo "sopprime" sparandogli con un fucile

31.03.24 - 08:24
L'uomo ha fatto a modo suo, sostituendosi al veterinario. E ora dovrà pagare 1'500 franchi di multa.
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Fonte 20Minuten/Seline Bietenhard
Gatto vecchio e sofferente, il proprietario lo "sopprime" sparandogli con un fucile
L'uomo ha fatto a modo suo, sostituendosi al veterinario. E ora dovrà pagare 1'500 franchi di multa.

SAN GALLO - Voleva fare tutto da sé. E ha rimediato una multa da 1'500 franchi. Un 48enne del canton San Gallo, proprietario di un gatto di 18 anni ormai vecchio e sofferente, ha scelto di non rivolgersi a un veterinario e ha messo fine alla vita del suo animale domestico, a inizio febbraio, sparandogli con un fucile.

In Svizzera, però, questo è tutto fuorché legale, e recentemente l'uomo ha dovuto rispondere delle sue azioni in procura.

Quattro colpi - Il 48enne, è emerso, ha agito nel giardino di casa sua, catturando la sua gatta e mettendola in una scatola di cartone. L'uomo, titolare di una licenza di caccia, ha poi sparato alla scatola con il suo fucile, esplodendo quattro colpi da una distanza di circa dieci metri. L'animale è quindi deceduto, e l'uomo l'ha sotterrato in giardino insieme alla scatola di cartone.

«L'addestramento alla caccia, che riguarda esclusivamente animali selvatici, non può essere equiparato alla competenza nell'abbattimento di animali domestici», ha indicato la Procura.

Giustificato solo in una situazione di emergenza - In Svizzera, inoltre, solo i veterinari sono autorizzati a sopprimere animali da compagnia come i gatti, a meno che non vi sia una giustificazione particolare, come una situazione di emergenza. L'uomo, però, avrebbe agito in tal senso solo «per evitare di andare da un veterinario, siccome avrebbe comportato tempo e denaro». Il 48enne «ha sparato al suo gatto con il fucile senza avere le necessarie competenze, senza monitorare il processo fino alla morte e senza anestetizzare l'animale», viene specificato.

Sparando senza autorizzazione in un luogo accessibile al pubblico, l'uomo ha inoltre intenzionalmente violato la legge sulle armi.

Un errore da 1'900 franchi - La procura di San Gallo ha riconosciuto il 48enne colpevole di violazione della legge sulla protezione degli animali e di molteplici violazioni della legge sulle armi. Il sangallese è stato condannato a una multa di 1'500 franchi. In caso di mancato pagamento, dovrà scontare 15 giorni di carcere. Dovrà inoltre farsi carico di oneri e spese legali per un totale di 400 franchi.

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