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LUCERNAPunta la pistola contro la prostituta e la violenta: tre anni di carcere all'uomo

30.01.24 - 16:38
Aveva preteso un rapporto sessuale molto violento. Disse che era della mafia e che era il padrone di tutta Lucerna
20min/Celia Nogler
Fonte 20 Minuten
Punta la pistola contro la prostituta e la violenta: tre anni di carcere all'uomo
Aveva preteso un rapporto sessuale molto violento. Disse che era della mafia e che era il padrone di tutta Lucerna

LUCERNA - Dovrà scontare tre anni e quattro mesi di carcere e dovrà pagare una multa di 5.400 franchi l'uomo che nel gennaio del 2020 aggredì e stuprò una prostituta. La sentenza del processo, che si è svolto la scorsa settimana al Tribunale penale di Lucerna, è arrivata oggi in giornata. Il 33enne italiano, e la prostituta non avevano discusso in anticipo le modalità del rapporto sessuale. L'uomo l'ha costretta a fare sesso secondo dinamiche particolarmente violente, tanto da provocarle forti dolori in varie parti del corpo.

Per imporre la sua volontà, l'accusato ha persino estratto una pistola, ha fatto un movimento di caricamento e l'ha puntata alla testa della prostituta. A quel punto la donna, terrorizzata, ha tentato di divincolarsi e scappare dall'appartamento, ma l'uomo glielo ha impedito costringendola a finire il suo lavoro. Per spaventarla ulteriormente le ha pur detto che era un mafioso e di essere il padrone di tutta Lucerna.
La polizia lucernese è riuscita ad arrestare l'uomo la notte stessa del reato, e lo ho messo in carcere per una ventina di giorni.

La scorsa settimana il Tribunale penale di Lucerna lo ha riconosciuto colpevole di stupro, violenza sessuale, pornografia multipla e rappresentazione multipla di violenza. La sentenza arrivata oggi prevede un risarcimento per la vittima: l'uomo dovrà pagare alla prostituta 15.000 franchi e dovrà sobbarcarsi le spese legali per 26.477 franchi. Una volta scontata la pena detentiva, l'uomo sarà espulso dalla Svizzera per dieci anni. Il 33enne ha presentato ricorso contro la sentenza, il che significa che il caso è destinato a passare alla prossima istanza.

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