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Travolti da una valanga: estratti vivi due turisti svizzeri La coppia è stata tratta in salvo dal Servizio di soccorso kosovaro e da una squadra albanese. Le loro condizioni sono stabili.
TIRANA - Quello che doveva essere un semplice giorno di sci nella regione di Kukë, tra il Kosovo e l’Albania, si è trasformato presto in un incubo per due turisti svizzeri.
Una valanga ha sorpreso ieri, lunedì 22 gennaio, la coppia elvetica che è rimasta intrappolata nella neve per 13 ore. Solo l’intervento del Servizio di ricerca e salvataggio in montagna del Kosovo (ShKShMK) ha permesso di trarre in salvo i due turisti. «Abbiamo potuto contattare una delle due vittime. Fortunatamente c'era segnale telefonico e sono riusciti a inviarci le coordinate della loro posizione», ha spiegato in un comunicato il servizio di salvataggio.
Una volta raggiunto il luogo dell’incidente «due soccorritori specializzati e un paramedico hanno prestato le prime cure alle vittime». Il forte vento e le abbondanti nevicati hanno complicato l’operazione di soccorso. «Le condizioni meteo hanno rallentato l'arrivo dei soccorritori che sono giunti a piedi perché l’elicottero non poteva raggiungere le due vittime», ha spiegato Kushtrim Susuri, portavoce del servizio di salvataggio.
«I due svizzeri sono stati trasportati con un elicottero della KFOR (la Forza Nato) all'ospedale di Tirana», ha continuato Susuri. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente la coppia svizzera stava sciando nella zona montana tra i villaggi di Çaje e Radomirë, quando ha provocato una valanga. La neve ha travolto i due sciatori spingendoli per oltre 350 metri. I due sfortunati, non completamente coperti dalla neve, non potevano spostarsi.
I soccorritori hanno ritrovato i due turisti in ipotermia. Le loro condizioni sono ora stabili, ma non si possono escludere fratture.
