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Non solo. L'ex direttore è accusato di amministrazione infedele e falsità in documenti.
GINEVRA - Truffa, amministrazione infedele e falsità in documenti: sono questi i reati di cui l'ex direttore di Artgenève è accusato. La denuncia penale, il cui procedimento è ora in corso, è arrivata dalla società che organizza il salone d'arte contemporanea nella città sul Lemano, Palexpo.
Il direttore generale di quest'ultima, Claude Membrez, ha confermato venerdì mattina a Keystone-ATS quanto riportato dai periodici in lingua francese Le Courrier e Bilan, ossia l'inoltro della denuncia nei confronti dell'ex direttore. Quest'ultimo era stato destituito dalla sua carica l'anno scorso, dopo essere stato responsabile delle prime undici edizioni del salone d'arte.
Nonostante nei suoi confronti valga la presunzione d'innocenza, sottolinea Membrez, sono state riscontrate delle irregolarità durante la revisione dei conti: l'accusato avrebbe acquistato opere a proprio vantaggio o di terzi con il denaro di una fondazione destinata all'acquisto di opere per la fiera; si tratta di una perdita stimata in circa un milione di franchi, cifra destinata ad aumentare, dato che continuano a emergere nuove irregolarità.
Come riporta Le Courrier, Daniel Kinzer, l'avvocato dell'ex direttore di Artgenève, ha dichiarato quanto segue: «Per dodici anni il mio cliente ha lavorato instancabilmente al fine della crescita di Artgenève. Ha gestito le cose a modo suo, senza dubbio in una certa misura al di fuori del quadro stabilito dal suo datore di lavoro, e si è scusato per questo. Tuttavia, Palexpo e la Fondation des arts visuels non hanno subito alcuna perdita finanziaria e il mio cliente non si è arricchito. Le opere in questione sono tutte nelle mani della Fondation des arts visuels».
La 12esima edizione di Artgenève si svolgerà da mercoledì 25 a domenica 28 gennaio al Palexpo. Una nuova direttrice, Charlotte Diwan, è ora al timone della manifestazione.
