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ZURIGOTruffa telefonica, preso un malvivente esattore

22.11.23 - 14:41
È un cittadino svizzero. Avrebbe riscosso a più riprese decine di migliaia di franchi da un pensionato
Foto Polizia cantonale Zurigo
Fonte Polizia cantonale Zurigo
Truffa telefonica, preso un malvivente esattore
È un cittadino svizzero. Avrebbe riscosso a più riprese decine di migliaia di franchi da un pensionato

ZURIGO - Le telefonate le facevano due finti agenti di polizia. A riscuotere il denaro ci andava di persona lui, 21 anni e di nazionalità svizzera.

Avevano escogitato il solito "giochetto" della truffa telefonica raggirando un povero pensionato di 77 anni che vive nel distretto di Horgen. La trama truffaldina? Un'indagine in corso sulla contraffazione di banconote stava obbligando gli inquirenti a chiedere la collaborazione dei correntisti, invitandoli a "svuotare" le proprie riserve di denaro depositate in banca per verificare l'autenticità dei biglietti di franchi svizzeri in loro possesso. La polizia - promettevano i malintenzionati al telefono - avrebbe ovviamente restituito alla fine dei controlli le somme di contanti.

Stavolta però ai malviventi gli è andata male, a uno di loro in particolare: l'esattore incaricato dalla banda di andare a recuperare il denaro che l'anziano ogni volta prelevava dalla sua banca, diverse decine di migliaia di franchi, appunto.   

Dopo la terza consegna, il telefono del 77enne è tornato a squillare: i truffatori esigevano altro denaro, le operazioni di verifica del denaro contante richiedevano l'analisi di un numero superiore di banconote. A quel punto il pensionato si è insospettito e prima del quarto trasferimento di soldi previsto, è uscito di casa per recarsi alla stazione di Polizia cantonale di Zurigo, raccontando quello che gli stava capitando. 

All'appuntamento con l'esattore della banda stavolta ci è andato con alcuni uomini della polizia che hanno fatto così scattare le manette ai polsi del 21enne.

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