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ZURIGOUccise bimbo di 20 mesi: condannato a 12 anni

22.09.23 - 14:29
Il 28enne tedesco non potrà rientrare in Svizzera per 11 anni dopo aver scontato la pena
Depositphotos (gioiak2)
Fonte Ats
Uccise bimbo di 20 mesi: condannato a 12 anni
Il 28enne tedesco non potrà rientrare in Svizzera per 11 anni dopo aver scontato la pena

WINTERTHUR - Il tribunale distrettuale di Winterthur (ZH) ha condannato un tedesco di 28 anni a 12 anni e tre mesi di carcere per omicidio e altri reati. Secondo la corte, l'uomo ha maltrattato il bebè della sua fidanzata portandolo alla morte.

La sentenza emessa oggi prevede anche una pena pecuniaria e l'espulsione dalla Svizzera per 11 anni dopo aver scontato la pena detentiva. Il 28enne dovrà inoltre pagare 75'000 franchi alla madre della vittima come indennizzo e riparazione morale.

I fatti

I fatti risalgono alla primavera del 2021. Secondo i giudici l'imputato - un operaio disoccupato - ha scosso e colpito il bimbo di 20 mesi a più riprese nel corso delle settimane in cui lo aveva in custodia. Alla fine il piccolo è morto per un trauma cranio-cerebrale.

L'autopsia ha rivelato anche la frattura di una vertebra toracica, precedente alle lesioni mortali, ma verificatasi anch'essa durante uno scuotimento. Dopo questo episodio, il bambino non era più in grado di camminare e poteva muoversi solo a quattro zampe. Gli atti incriminati sono stati commessi in assenza della madre del bambino, assente per vendere marijuana in città.

Il processo

Il tribunale ha riconosciuto l'imputato colpevole di omicidio, lesioni semplici e traffico di droga. Non ha seguito completamente la richiesta del pubblico ministero, che chiedeva una condanna a 15 anni di carcere per omicidio. La corte non è in particolare riuscita a stabilire se il giovane abbia ucciso il piccolo in modo premeditato.

Era frustrato perché doveva occuparsene così spesso. Ha tenuto conto del rischio di ucciderlo e non ha mostrato alcun pentimento né ha riconosciuto il suo errore dopo la morte del bambino, hanno deplorato i giudici.

La difesa chiedeva l'assoluzione per mancanza di prove. Durante il processo, il 28enne ha incolpato la madre del bambino. La corte ha tuttavia concluso che, malgrado fosse sopraffatta dalle cure del bambino, non ci sono prove che suggeriscano che sia responsabile del suo omicidio.

Il condannato ha problemi di alcol e droghe. «Ha un lato aggressivo e può esplodere rapidamente», gli ha detto il presidente del tribunale, aggiungendo che "il bimbo aveva veramente paura di lei".

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COMMENTI
 

Luigi Bianchi 7 mesi fa su tio
Aborto, tardivo?

Keope1963 7 mesi fa su tio
Una volta buttavano via la chiave altro che anni mesi e giorni..

CHGordola 7 mesi fa su tio
In casi come questi la pena dovrebbe essere tanto quanto gli anni sottratti alla persona uccisa, l'aspettativa di vita facciamo finta che è di 80 anni, meno 20 mesi della vittima, sto pezzente dovrebbe stare in carcere minimo 78 e qualche mese anni. Non 12... che pene ridicole che abbiamo in Svizzera per queste cose. Cosa ne poteva quella povera creatura innocente... torturata e uccisa a neanche due anni... che ribrezzo.

IL TIZ 7 mesi fa su tio
Risposta a CHGordola
CHGordola trovo giustissima la sua opinione, far scontare tutti gli anni che ha tolto , più quelli della pena altrim così gli anziani non sarebbero tutelati abbastanza da gentaglia come questa, che non meritano loro di stare al mondo 🌎 👊🏼👊🏼
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