Cerca e trova immobili

GRIGIONIChiuso il Gottardo, i camion sul San Bernardino: «È un caos totale»

12.09.23 - 18:30
Camion impilati gli uni sugli altri e tempi d'attesa eterni al di là del tunnel per il Passo grigionese.
foto lettore 20 Minuten
Chiuso il Gottardo, i camion sul San Bernardino: «È un caos totale»
Camion impilati gli uni sugli altri e tempi d'attesa eterni al di là del tunnel per il Passo grigionese.

SAN BERNARDINO - Una settimana nera quella dei camionisti che si trovano a transitare per la Svizzera. Dopo la chiusura del tunnel San Gottardo di domenica sera viaggiare in Europa è diventato estremamente complicato.

Se chi viaggiava verso nord e per il Ticino è finito nel Centro di controllo per veicoli pesanti di Giornico di sicuro non è stato più fortunato chi - in viaggio verso Sud - è stato deviato verso il San Bernardino. Qui, come riporta 20 Minuten, al momento la situazione sarebbe davvero insostenibile.

Il motivo è da ricercare nel dosaggio del traffico pesante introdotto all'altezza del tunnel del San Bernardino, questo ha causato un importante colonna a nord con lunghi tempi d'attesa. 

I camion, prima di essere indirizzati verso la galleria del San Bernardino, vengono messi in attesa in un punto di sosta improvvisato che però è già stracolmo.

«Sto aspettando da 15 minuti anche solo per entrare in questo parcheggio. La colonna davanti a me è lunghissima, è puro caos», racconta un conducente di tir partito da Zurigo nella mattinata di oggi in direzione di Bellinzona per raccogliere del materiale edile.

«L'area di sosta è strapiena, ma cercano lo stesso di farci entrare... Qui è un caos totale. Non c'è nemmeno la polizia ma dei"securini" che chiaramente non sanno cosa fare, c'è anche chi gli ignora proprio e tira dritto, chissà che multa riceveranno?», si chiede.

Il dosaggio in proporzione al traffico

«Dopo la chiusura del tunnel del Gottardo abbiamo riscontrato un aumento del traffico», conferma sempre a 20 Minuten il responsabile della gestione del traffico dell'Ufficio tecnico del canton Grigioni Andreas Pöhl, «per fluidificarne lo scorrimento l'accesso dei mezzi pesanti al tunnel del San Bernardino sarà possibile solo in maniera"dosata" e in maniera proporzionata alla quantità di veicoli che si trovano a transitare per il Passo. È importante perché all'interno della galleria le possibilità di sorpasso sono molto limitate».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

ctu67 7 mesi fa su tio
no pasaran

tschädere 7 mesi fa su tio
in accordo con la ue abbiamo costruito un tunnel ferroviario a norme ue per il trasporto merci e i camion su rotaia.in tutta europa sono poche le ditte trasporto,incl.svizzere,che usufruiscono di questo comodo mezzo di trasporto.per me stop dei camion specialmente esteri solo in transito in svizzera.

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a tschädere
Le tracce di Alptransit sono piene.

dinci 7 mesi fa su tio
Con il secondo tunnel l'emergenza sarebbe stata minore. Si deviava tutto il traffico attraverso questo, e si potevano fare le manutenzioni opportune nel tunnel danneggiato.

Voilà 7 mesi fa su tio
Ho sentito questa sera dal presidente dell'ASTAG che alcune aziende di trasporto stanno pensando di passare dalla Novena.

centauro 7 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Se la notizia è vera la strada del passo non è adeguata oltre una certa lunghezza dei camion, e poi rimane fuori traiettoria, non va verso nord.

Marzio74 7 mesi fa su tio
Quali sarebbero le possibilità di sorpasso "all'interno della galleria"?

Hammer 7 mesi fa su tio
Per riprendere le osservazioni di un altro utente, il triangolo delle Bermuda Ticino sta mostrando i limiti sono ormai un bel ricordo. I pochi lungimiranti ci hanno avvisati 50 anni fa. Ignoranti? Direi che all'evidenza dei fatti e delle possibili previsioni....abbiamo una sola soluzione: il traffico di transito non deve più avere accesso alla rete viaria CH, solo traffico interno o per rifornimento interno almeno fino a che i poltronai non imparino a guadagnarsi lo stipendio con risultati seri, tangibili e degni di essere attuati su lungo termine

CJ 7 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
Ma forse non hai in mente la cartina del Europa … non siamo un isola e siamo la via di transito più veloce tra nord e sud …. Tu pensi che chiudere al traffico di transito non abbia delle conseguenze ? Pensi realmente a questo ? Tra il pedaggio che propini come soluzione magica ogni due per due e questa della chiusura delle frontiere al traffico di attraversamento … non so propio quale scegliere …🤣… comunque ti spoilero c’è un accordo pure sul traffico dei anni 70 si chiama “accordo europeo sulle grandi strade a traffico internazionale “ e l’abbiamo firmato quindi non possiamo chiudere le strade … e se lo facessimo semplicemente le chiuderebbero a noi … è facile sparare sentenze su tio la realtà è molto più complessa

Marzio74 7 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
No, non devono passare più. Punto.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
Già, in Svizzera dobbiamo circolare solo noi... Poi ci fermiamo a chiasso e Basilea.

Axio 7 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
Sei un genio 😂, la Svizzera è uno dei pochi paesi in europa che importa più di quello che esporta, a cominciare dalle materie prime, beni di prima necessità, etc. I solare la Svizzera al traffico esterno vuol dire portare la svizzera allo stesso livello di Cuba Corea del nord etc

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a CJ
Capisco il sogno di chiudersi in casa, al sicuro in una zona di comfort. Poi però ogni tanto ci viene voglia di uscire, sgranchirci le gambe e concederci qualcosa di diverso. Se chiudiamo le frontiere dobbiamo aspettarci che anche loro le chiudano a noi. Ragionate sulle conseguenze. Non siamo un'isola così grande da bastare a noi stessi. La soluzione, forse utopica, è che tutta l'Europa (inteso come Continente) si fermi un momento per riflettere su dove stiamo andando sbattere. Questi discorsi di "chiuiamo tutto, mettiamo pedaggi, barriere, ecc." possiamo paragonarle ai capricci dei bambini che vogliono tutte le caramelle senza pensare al mal di pancia che seguirà.

Nereus00 7 mesi fa su tio
Fenomeni infrastrutture che cadono a pezzi, e questi che volevano usare un tunnel di m fatto 60 anni fa per altri cent'anni.

CJ 7 mesi fa su tio
Risposta a Nereus00
Ma non dire stupidate dai … c’è stato un cedimento probabilmente dovuto alla costruzione del secondo tubo … e il Gottardo ha 43 anni non 60 … sul fatto che c’era gente che non voleva fare il secondo tubo per ragioni ideologiche si è vero

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Nereus00
Nereus00, era già prevista la chiusura della vecchia galleria per ristrutturazione appena terminata la II canna. Quando abbiamo votato per la II canna si diceva già che la soletta necessitava di interventi, 43 anni non sono pochi e i gas di scarico indeboliscono anche il cemento.

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a CJ
per paura più che per ragioni ideologiche. Non crederete mica davvero che rispetteranno la promessa di non aumentare la capacità? Povero Ticino e poveri figli nostri, che mondo lasciamo loro.

Hammer 7 mesi fa su tio
e se un TIR carico delle amate vecchie biglie di vetro o porcellana di vecchia memoria, si rovescia sparpagliando per centinaia di mt il carico?

Urca che roba 7 mesi fa su tio
Risposta a Hammer
Figoooo

Simulator 7 mesi fa su tio
Sarebbe ora che tutti i miliardi che USTRA prende ogni anno da bollo e tasse sui camion li investiste concretamente e non a cavolate come area parcheggi camion a chiasso,PIUTTOSTO CHE ASSUMERE PERSONALE ALLA DOGANA COMMERCIALE!!! I camion pagano non poco per passare la Svizzera e i mancati incassi sono miliardi che poi pagheremmo con tasse sulla benzina!!! il problema creato ora al Gottardo è un chiaro segnale che tocca ogni singolo ticinese!!!

Pianeta Terra 7 mesi fa su tio
Sarebbe ora di mettere sti camion su rotaia, o dirottarli …

CJ 7 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Più del 80 % del traffico passa su rotaia già adesso … difficile fare di più …dirottarli come ? E poi dove Brennero monte bianco … sono messo peggio che noi …

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Sarebbe ora di rivedere il nostro modo di vivere. Sempre più di corsa, sempre più sommersi da "beni" non necessari, sempre più figli di un consumismo malato. Non sono un estremista ecologico o quant'altro, ma c'è qualcosa di malsano ne nostro modo di vivere. Stiamo correndo a mille all'ora verso un disastro e nessuno ha il coraggio di posare il piede sul freno.

Mr.Dave 7 mesi fa su tio
Camion "impignati" l'uno sull'altro... TIO non delude mai ...

Geni986 7 mesi fa su tio
Risposta a Mr.Dave
Anch'io non volevo crederci... Anche l'utilizzo dell'aggettivo "eterni" è azzardato... Voglio sperare che questo sottotitolo sia la citazione del messaggio di un lettore.

TW 7 mesi fa su tio
Risposta a Mr.Dave
😱🤣

Shion 7 mesi fa su tio
Risposta a Mr.Dave
Infatti un giornale povero

centauro 7 mesi fa su tio
Risposta a Mr.Dave
È scritto "impilati", in italiano non esiste la parola "impignati", in ogni caso i camion non si impilano ma si accodano!

Van H 7 mesi fa su tio
Risposta a Mr.Dave
si, i cari vecchi giornalisti con la dote della narrazione che voi vi aspettate, sono sempre meno..purtroppo, manca la formazione.

Tomino 7 mesi fa su tio
Risposta a centauro
Infatti anche io mi chiedevo come facevano a stare impilati. Tra l altro c è un errore, "gli ignora" sarebbe li, ma non so come scrivono

Mr.Dave 7 mesi fa su tio
Risposta a centauro
hanno corretto... prima aveva scritto "impignati"... ho fatto una foto ricordo... :)

Marzio74 7 mesi fa su tio
Risposta a Tomino
Beh... quella è un'intervista tra virgolette... il giornalista non dovrebbe c'entrare nulla.

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a Geni986
anche se fosse Tio, per favore, abbi un po' di amor proprio e assumi personale che almeno abbia una conoscenza discreta della nostra lingua. Non c'è articolo senza errori o brutture..
NOTIZIE PIÙ LETTE