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ZURIGOAvrebbe potuto diventare giocatore di hockey professionista, Ruedi Kälin è morto

02.08.23 - 23:59
A Zurigo era un personaggio noto. Lo si vedeva spesso per strada a vendere la rivista “Surprise”
Bodara
Avrebbe potuto diventare giocatore di hockey professionista, Ruedi Kälin è morto
A Zurigo era un personaggio noto. Lo si vedeva spesso per strada a vendere la rivista “Surprise”

ZURIGO - Veniva dalle montagne grigionesi, parlava il dialetto tradizionale di Davos, aveva una barba bianca e arruffata e vendeva la rivista per disoccupati “Surprise” per le strade di Zurigo.

Ruedi Kälin, era uno di quei personaggi che per la sua originalità si fanno riconoscere, ma anche amare. Si è spento all'età di 64 anni, da solo, nel piccolo appartamento a Coira nel quale si era da poco trasferito.

Stando a quanto scrive "Zürich 24", è stata la stessa rivista "Surprise" (progetto editoriale pensato per impiegare le persone da tempo senza lavoro) ha annunciato la morte di Kälin sulla sua pagina Facebook. Qui, sono andati moltiplicandosi i commenti degli utenti che hanno voluto salutare per l'ultima volta quell'uomo così originale.

«È stato un piacere conoscerti e cantare con te. Mi mancherai e ti ricorderò con molto affetto», scrive un utente. «Caro Ruedi, il tuo spirito e la tua felicità erano contagiosi. Le tue storie, ad esempio sulle tue esperienze con l'HC Davos, erano divertenti e in qualche modo bizzarre», si legge ancora.

Portiere di hockey di talento
Kälin, in effetti, negli anni '70 era considerato un portiere di hockey su ghiaccio di grande talento, al Davos Hockey Club. Ancora oggi, secondo "Zürich 24", ci sono voci che affermano che avrebbe potuto entrare nella NHL con le sue capacità. Tuttavia, una giovinezza difficile e il suicidio di suo padre lo hanno portato in una direzione diversa.

All'inizio, Kälin ha dovuto prendersi cura di sua madre e sua sorella. Aveva intrapreso anche un apprendistato come cuoco, ma l'eczema ha posto fine a questo percorso. Ha poi fatto una serie di piccoli lavoretti, come il benzinaio e il fattorino di giornali.

A un certo punto il suo datore di lavoro gli ha trovato una stanza a Zurigo-Altstetten. Ma c'erano sempre problemi con il padrone di casa. Un giorno Kälin ha deciso di dormire per strada, piuttosto che avere problemi.

Per oltre 20 anni Ruedi ha venduto a rivista “Surprise”. Di recente si era di nuovo trasferito, trovando casa a Coira. Qualche mese fa l'ultimo trasloco: l'appartamento in cui viveva è stata demolita.

Kälin è stato trovato la scorsa settimana da un amico, anche lui un venditore di "Surprise". È morto solo, segnato dalla malattia (da tempo soffriva di diabete). Avrebbe compiuto 65 anni il 20 settembre.

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COMMENTI
 

Spartan555 8 mesi fa su tio
RIP.

ber68 8 mesi fa su tio
condoglianze alla famiglia ciao Ruedi

Granzio 8 mesi fa su tio
RIP

merluzzen 8 mesi fa su tio
imparate a scrivere, il penultimo paragrafo é da buttare!!!

Johnnybravo 8 mesi fa su tio
Risposta a merluzzen
Uno si prende la briga e ha la sensibilità di scrivere un articolo che "celebra" una vita terrena conclusa, la quale sembra essere stata vissuta da una persona straordinaria, e tu, cosa fai? Trovi da criticare proprio la scrittura del penultimo paragrafo, che, per inciso, è stato redatto in modo corretto. L'unico errore riscontrato riguarda il genere, con "demolita" invece di "demolito". A meno che con "schifo" tu non voglia intendere che semplicemente non ti piace, a tuo gusto personale, ma questo sarebbe un discorso a parte. Tuttavia, dal punto di vista grammaticale e di struttura, ti assicuro che è corretto.

ElleElle62 8 mesi fa su tio
🙏🏻🙏🏻🙏🏻
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