Cerca e trova immobili

SVIZZERANo, utilizzare questo disco non è legale

26.07.23 - 09:01
Una donna nel canton Berna è stata multata. Il dispositivo elettronico era facilmente acquistabile online in Svizzera. Ora non più
Tamedia / Urs Baumann
No, utilizzare questo disco non è legale
Una donna nel canton Berna è stata multata. Il dispositivo elettronico era facilmente acquistabile online in Svizzera. Ora non più

BERNA - «Il disco! Devo andare a spostare l'auto!». È un pensiero che sarà capitato più o meno a tutti quelli che hanno la patente: correre a spostare la propria vettura, parcheggiata in zona blu, prima di ritrovarsi la multa sotto il tergicristallo. Ecco, una 28enne del canton Berna ha provato a "risolvere" la questione ricorrendo a un aiuto non autorizzato.

Secondo quanto riportato nel decreto d'accusa, visionato da 20 Minuten, la donna aveva parcheggiato alla stazione Wankdorf di Berna, lasciando dietro al parabrezza un disco di parcheggio elettronico. Come funziona il dispositivo? Il principio è tanto semplice quanto illegale. In pratica, il disco si regola costantemente mediante un orologio fissato sul retro (quando, come ben noto, è del tutto vietato modificare l'orario di arrivo in zona blu sul disco senza prima allontanarsi con l'auto).

Eppure, curiosamente, fino a poco tempo fa era facile procurarsi questi dischi di parcheggio elettronici in rete, attraverso un negozio online, registrato nel canton Basilea Campagna. Il dispositivo veniva commercializzato come un simpatico orologio, con tanto di precisazione sul fatto che non doveva essere utilizzato come disco di parcheggio nei trasporti pubblici. Ma questo non avrebbe dovuto essere permesso in ogni caso, in ossequio alla legge federale sulla circolazione stradale.

L'articolo 98a recita che «chiunque importa, pubblicizza, cede, vende nonché consegna o mette a disposizione in qualsiasi altro modo, monta o trasporta a bordo di veicoli, fissa su questi ultimi o usa in qualsiasi altro modo apparecchi o dispositivi volti a ostacolare, perturbare o vanificare i controlli ufficiali della circolazione stradale» è «punito con una multa».

Ma quindi l'oggetto poteva essere venduto o no? Questa domanda 20Minuten l'ha rivolta direttamente al Ministero pubblico del canton Basilea Campagna. Quest'ultimo ha assicurato che avrebbe approfondito il caso. E in effetti, pochi giorni dopo, l'articolo in questione non era più disponibile per l'acquisto. Tornando invece al caso della stazione Wankdorf, la 28enne dovrà pagare una multa di 120 franchi più 100 franchi di tasse amministrative.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE