L'episodio risale a questo pomeriggio. Testimoni puntano il dito contro gli agenti, che si giustificano tramite una portavoce.
ZURIGO - Un fermo di polizia ai danni di un teenager, avvenuto questo pomeriggio a Zurigo, rischia di innescare qualcosa oltre le semplici polemiche. Sì perché secondo chi ha assistito all'arresto, avvenuto all'esterno di una scuola della città, l'agente della Polizia municipale di Zurigo avrebbe agito con troppa durezza.
In particolare, come documenta 20minuten, un testimone oculare racconta di aver notato un ragazzo dell'apparente età di 10 o 12 anni urlare a terra.
«Ho visto due agenti di polizia in piedi, intorno a un bambino», ha detto il 53enne, aggiungendo che un terzo agente avrebbe schiacciato il ragazzo sull'asfalto con un ginocchio. Cosa però non pienamente riscontrabile dall'immagine inviata in redazione.
Ma non è tutto, una donna avrebbe anche chiesto inutilmente all'uomo in divisa di essere meno duro con il ragazzino. «Sono necessari tre agenti di polizia per un bambino?», si chiede quindi il testimone.
Sui social nel frattempo gira un video dell'accaduto e i commenti parlano espressamente di «violenza della polizia».
L'autore del video, come spiega il giornale zurighese, racconta di aver visto gli agenti uscire dall'auto di servizio e gettare violentemente il ragazzo a terra, con il ginocchio contro la schiena, concludendo poi che i poliziotti «hanno anche provato a prendere a calci il ragazzo che cercava di divincolarsi».
La replica
La polizia municipale di Zurigo si difende tramite la portavoce Michael Walker. Secondo quest'ultima gli agenti erano intervenuti in supporto al personale paramedico intento al trasferimento del ragazzo. Aggiungendo che il giovane sarebbe fuggito proprio prima dell'arrivo della polizia. E dopo averlo trovato e raggiunto, il teenager è nuovamente scappato finché «un poliziotto è riuscito a prenderlo per un braccio».
A questo punto il ragazzino, sempre secondo la portavoce, avrebbe iniziato a prendere a calci l'ufficiale. «Quando si è avvicinato un secondo agente, ha iniziato a prendere a calci anche lui. Così lo hanno messo a terra e lo hanno ammanettato». Quanto invece alla contestazione di aver trattenuto il fermato troppo tempo a terra, Michael Walker spiega che «i tentativi di calmarlo non sono andati a buon fine, quindi si è deciso di tenerlo a terra. Per il trasporto è stata chiamata una seconda auto di pattuglia, che alla fine ha portato il ragazzo in una clinica».