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Quella maledetta curva in cui è caduto Gino Mäder

GRIGIONIQuella maledetta curva in cui è caduto Gino Mäder

16.06.23 - 12:21
Resta un mistero la dinamica dell'incidente che ha coinvolto il ciclista svizzero. La polizia chiede aiuto a eventuali testimoni.
Polizia cantonale Grigioni
Quella maledetta curva in cui è caduto Gino Mäder
Resta un mistero la dinamica dell'incidente che ha coinvolto il ciclista svizzero. La polizia chiede aiuto a eventuali testimoni.

COIRA - Il mondo del ciclismo svizzero è in apprensione per le condizioni di Gino Mäder che ieri è rimasto coinvolto in una bruttissima caduta durante la Tappa Regina del Tour de Suisse, quella che da Fiesch (VS) portava a La Punt (GR). 

Il corridore della Bahrain Victorious è uscito di strada mentre stava affrontando una curva a destra scendendo dal passo dell'Albula nell'ultima (e impegnativa) discesa di giornata. Trovato privo di sensi in fondo al dirupo, il 26enne è stato rianimato sul posto dal medico di gara e trasportato d'urgenza in elicottero all'Ospedale cantonale di Coira. Il ciclista, stando a quanto riferito al Blick dall'addetta stampa della squadra bahreinita, è attualmente ricoverato nel reparto di cure intense del nosocomio. Per ora, però, non ci sono novità sulle sue condizioni di salute.

Un incidente gravissimo, quello che ha coinvolto il 26enne corridore di Flawil (SG), che era inizialmente passato un po' sotto traccia. La notizia della caduta, della quale peraltro non esistono immagini televisive, era infatti giunta solo a tappa (ampiamente) conclusa.

Resta quindi misteriosa la dinamica che ha provocato la caduta del corridore elvetico. Tanto che la Polizia cantonale dei Grigioni ha richiesto l'aiuto di eventuali testimoni. «Cerchiamo in particolare persone che abbiano potuto assistere o addirittura filmare il tragico incidente», scrive la PolCa retica, invitando chiunque abbia informazioni a chiamare lo 081.257.66.90.

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COMMENTI
 

Arturo1954 10 mesi fa su tio
Non é una curva maledetta, la fanno tutti i giorni Auto, Moto, Biciclette ed altri veicoli. Bisogna imparare ad andare in Bici e poi non succedono certi incidenti.

Notaro Antonio 10 mesi fa su tio
Chie e che disegna simili tracciati, farsi l’esame di coscienza e il minimo!!!

cle72 10 mesi fa su tio
Risposta a Notaro Antonio
Questa discesa, non è più pericolosa di altre, anzi ha curve ampie e asfalto ottimo, ovviamente a parte i tornanti, ma quelli vengono affrontati a bassa velocità. Purtopoop in ogni sport dove si raggiungo alte velocità il dramma è sempre dietro l'angolo, ricordo il povero Casartrlli, anche lui caduto in discesa durante una corsa. Per lui fatale il colpo alla testa su un pilastri a fianco la carreggiata lungo la discesa, quello si che era da criminale, non proteggerli. Purtroppo il destino li ha colpiti nella stessa sorte, facendo quello che amavano.

Evry 10 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Risparmia i tuoi commenti ....

cle72 10 mesi fa su tio
Risposta a Evry
Fai silenzio paramecio. Parlo con ragione di causa avendo vissuto per anni il ciclismo in famiglia. Ho girato la Svizzera per il ciclismo quindi taci

Bred 10 mesi fa su tio
Quando scendi a quelle velocità su strade simili, anche un colpo di vento improvviso ti può destabilizzare in modo importante. Considerato che una bici professionale pesa meno di 7kg e che il ciclista +/-60, il rischio è elevato. Purtroppo, in ogni sport c'è il suo rischio. RIP Gino ❤️

MorettoGoffredo 10 mesi fa su tio
Risposta a Bred
Molta gente non comprende che negli sport ci si può fare male, può anche capitare la fatalità. Io penso che è bruttissimo venire a sapere che un giovane ha perso la vita così, però al tempo stesso Gino ci ha "salutati" facendo ciò che lo appassiovana e lo riempiva di orgoglio. Ogni sportivo a livello agonistico è cosciente dei rischi che si assume. Sia per gli sport più estremi, come magari parapendio, snowboard e arrampicata oppure in sport più "tranquilli" come calcio, ippica o tennis.

genchi67 10 mesi fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
Lei è il tipico personaggio che parla tanto per aprire la bocca.

genchi67 10 mesi fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
Mi scuso ma il mio commento in era diretto a Lei,ma a quel genio di Notaro Antonio

F/A-19 10 mesi fa su tio
Via sicura vale solo per chi va a lavorare, per gli sportivi le regole non valgono, forse è per questo che i nostri ciclisti della domenica non rispettano alcuna regola, ci si è fatti l’idea che quando si inforca una bici tutto è permesso.

cle72 10 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Scusa ma cosa c'entra tutto questo? Tra molti ciclisti la maggior parte segue le regole. Potresti dire la stessa cosa per automobilisti, motociclisti ecc ecc. Abbi rispetto per un giovane ragazzo, morto mentre faceva il suo lavoro e seguiva la sua passione. Meglio un ciclista che non segue le regole, che una persona che ragiona così, in questa situazione.

Elisa_S 10 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Il pilota, ciclista si assume il rischio di gestire a pelle la propria velocità, però la sicurezza del tracciato deve essere garantita dagli organizzatori. Buche, asfalto danneggiato e potenziali altri pericoli devono essere riparati o segnalati.

Equalizer 10 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Ieri si potevano vedere dei video dove filmavano un corridore che stava scendendo a 103 km/h, capito? 103, mi sembrava impossibile, lo riguardo e si è giusto altri tratti a poco meno di 100, e qua facciamo sermoni pazzeschi se uno va a 30 all'ora con una bici elettrica che ha freni migliori.

Bred 10 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Commento perfetto 👍

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Se per te un ciclista che viaggia in strada a più di 100 km/ora segue le regole mi sa che ragioni poco bene, ha scelto il rischio è ne ha pagato le conseguenze, punto. Non venirmi a fare la morale perché è evidente che sei nel torto.

cle72 10 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Cambia spacciatore, ma ci sei? si sta correndo il tour de Suisse, gara ciclistica, non esiste che devono mantenere la velocità, o rispettare i limiti sui cartelli. Ma hai mai visto una corsa di biciclette??? Ripeto, abbi rispetto per la morte di un giovane ragazzo.

Bred 10 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
La bici elettrica monta lo stesso impianto frenante di una bici da corsa, forse un po' più rinforzato a causa del peso. Parliamo comunque di freni a disco e non più dei tamponi in gomma utilizzati fino a pochi anni fa, con quelli scendevano a 80 km/h perché ben più inaffidabili. In ogni caso, è ancora da stabilire la dinamica dell'incidente.

MorettoGoffredo 10 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Che ha freni migliori? Sicuro di quello che dici? Nel mondo professionistico della bici da corsa, la tecnica e la qualità delle componenti è davvero elevata. Vengono effettuati test rigorosi, non ti mettono in sella su una bici del playmobil con i freni di carta e le ruote di silicone 🙄

Grida 10 mesi fa su tio
A mio avviso si dovrebbero rallentare un pò queste discese su ,ammetto, strade bellissime, ma le bici non sono una moto gp. Cominciamo a far correre il ciclismo con biciclette veloci e non con missili con Palmer!

Bred 10 mesi fa su tio
Risposta a Grida
Ergo, i palmer non esistono più da oltre 3 decenni. Oggi viaggiano tutti con copertoncini e camera d'aria ultra performanti che portano ad una scorrevolezza pazzesca. Purtroppo, gli incidenti capitano, soprattutto su strade in cui raggiungi velocità spaventose per una bici, nel caso specifico, oltre i 100 orari. Resta comunque una grande tristezza per la scomparsa di un ragazzo che dello sport aveva fatto una ragione di vita. RIP ❤️

curiuus 10 mesi fa su tio
Povero Mäder, riposa in pace. Quello che addirittura fa schifo, è il fatto che il Tour de Suisse continui domani, una vergogna, ma nulla di nuovo per coloro che hanno il solo pensiero del "the show must go on".

Spartan555 10 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
Pienamente d‘accordo.

cle72 10 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
La famiglia è stata la prima a dire di continuare. Purtroppo nello sport può succedere. Ogni ciclista è consapevole che una discesa può essere molto pericolosa. Per lui il caso ha fatto sì che dove è caduto c'era la presenza di sassi e quel maledetto fosso,, dove sicuramente ha picchiato la testa. Se ci fosse stato solo prato, magari era ancora tra di noi...destino? molto probabilmente si. Pace alla sua anima. Il ciclismo è è sarà sempre un bello sport.

blitz65 10 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
bhe se pensi che alcuni anni fa hanno ammazzato ..si ammazzato un ragazzo a carnevale e non hanno fermato nulla !!!! Immagina al TdS che interessi girano In ogni caso un caro pensiero a questo giovane ragazzo😭

genchi67 10 mesi fa su tio
Tragedia immane ❤️

blitz65 10 mesi fa su tio
quanto mi dispiace 🙏😢R.I.P

Max80 10 mesi fa su tio
Che tristezza 😥che destino
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