L'associazione traffico e ambiente stima che negli ultimi anni lo spazio per i bagagli sui treni FFS sia diminuito drasticamente
ZURIGO - Oggetto di numerosi guasti, i nuovi treni Bombardier sono stati fortemente criticati negli ultimi mesi. Questa volta, è lo spazio per i bagagli ad essere al centro della polemica lanciata dall'Associazione traffico e ambiente (ATA). Secondo i suoi membri, lo spazio assegnato alle valigie è stato drasticamente ridotto nell'ultimo decennio.
«Lo spazio disponibile sopra e sotto i sedili degli "FV Dosto" (i convogli a due piani per il traffico a lunga percorrenza TLP) è così ridotto che non c'è nemmeno spazio per uno zaino», afferma l'associazione in una nota . Allo stesso modo, il posto tra i sedili non consente più l'alloggio di una valigia da viaggio. Ciò costringerebbe i viaggiatori ad allocarle nell'area bici.
«Un'assurdità» per l'associazione che impone alle compagnie di trasporto, al momento dell'ordine di nuovo materiale rotabile, la garanzia di uno spazio minimo per i bagagli in ciascun vagone. Allo stesso modo, chiede all'ex regia federale di rendere più attrattivo il deposito in stazione: «Dovrebbe essere possibile depositare bagagli più grandi e ad un costo inferiore».
Le FFS restano vaghe - Interpellate da 20 Minuten, le FFS si difendono. «L'obiettivo è massimizzare i benefici per il benessere dei passeggeri», sottolinea il portavoce Martin Meier che assicura come gli FV-Dosto abbiano in realtà più spazio tra e sotto i sedili per lo zaino. Tuttavia, non viene data risposta esplicita riguardo la presunta diminuzione di spazio, nel corso degli anni, sui nuovi modelli di treni.
Per quanto riguarda gli armadietti nella stazione, le FFS stimano che le dimensioni soddisfino perfettamente «le esigenze dei clienti» che rimangono soggette a una continua analisi di mercato. «Quello che possiamo dire è che la nostra offerta è interessante. Oltre l'80% dei nostri clienti utilizza questo servizio».