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Un 81enne, scomparso nel nulla dal 2 giugno, è stato rinvenuto in un fossato di in un campo di Ferney-Voltaire nel dipartimento dell'Ain pochi chilometri fuori Ginevra
GINEVRA - Orrore in un fossato di un campo di Ferney-Voltaire, cittadina francese a pochi passi dall'aeroporto di GInevra e a qualche chilometro dalla frontiera svizzera. Nel pomeriggio di ieri, infatti, un impiegato comunale - responsabile della bonifica di quell'area - ha rinvenuto il cadavere decapitato di un uomo elvetico di 81 anni. «Il corpo era sicuramente lì da diversi giorni visto l'avanzato stato di decomposizione e l'inizio di una parziale mummificazione», ha spiegato l'ufficio del procuratore di Bourg-en-Bresse che si occupa del caso ad AFP. «La testa è stata ritrovata vicino al cadavere, ma non escludiamo che questo particolare macabro sia stato opera di animali».
Un altro dettaglio di questo mistero è che il cadavere non presentava né pantaloni, né biancheria intima. Il pubblico ministero ritiene possibile che l'uomo - viste l'età, l'area isolata e la presenza di soldi sul suo corpo - possa essersi fermato per espletare un bisogno fisiologico e si sia sentito male.
Il cadavere è stato in seguito identificato grazie ad un documento rinvenuto nei suoi vestiti: si tratta - come già detto - di un cittadino elvetico di 81 anni, la cui scomparsa era stata segnalata lo scorso 2 giugno. Nel tentativo di risolvere il mistero e determinare le esatte cause del decesso, il corpo è stato trasferito all'istituto di medicina forense di Lione. Le autorità svizzere sono state invitate a collaborare nelle indagini.
