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L'uomo era stato rilasciato per un errore burocratico, nonostante l'alto rischio di recidiva
OLTEN - William W. viveva in libertà, sebbene fosse stato condannato per reati sessuali nei confronti di cinque bambini. E ora è arrivata la conferma: l’uomo ha colpito di nuovo. L’ufficio del ministero pubblico ha infatti aperto un’inchiesta penale sempre per reati sessuali nei confronti di fanciulli. «Si tratta di chiarire se l’imputato ha toccato le parti intime di un bambino di otto anni» ha dichiarato il procuratore Hansjürg Brodbeck alla Sonntagszeitung. Nel frattempo l’uomo è stato nuovamente arrestato ad Olten.
Se anche questa accusa fosse confermata, si tratterebbe dell’ottavo caso. Nel 2006 William W. aveva abusato di una bambina di 8 anni, e fu condannato a scontare la pena in prigione e ad un trattamento psichiatrico. L’uomo aveva già agito nello stesso modo altre cinque volte.
Ma nel 2016 l’uomo fu liberato per un errore formale, nonostante gli specialisti avessero sottolineato un alto rischio di recidiva. In prigione infatti William W. aveva rifiutato qualsiasi terapia, e le 239 sedute individuali non avevano mostrato progressi.
«Quando ho saputo che aveva abusato di un altro bambino, ero sotto shock» ha dichiarato la ex vittima Selina alla SonntagsZeitung. «Ho sempre pensato che avrebbe colpito di nuovo».
William W., dopo il carcere, viveva in un dormitorio, a soli 4 chilometri da Selina. Nonostante portasse la cavigliera elettronica, è stato in grado di muoversi molto liberamente.
