SVIZZERA / GIORDANIAL'inondazione colpisce Petra: «Urlando ci hanno salvato la vita»

AMMAN - È annoverata tra le sette meraviglie del mondo moderno, ma nelle scorse ore sarebbe potuta diventare la tomba di molti turisti. Il sito archeologico di Petra è stato colpito ieri dalle inondazioni che stanno devastando le zone centrali e meridionali della Giordania. L’acqua ha travolto tutto, trasformando la parte bassa del sito, patrimonio dell’Unesco, in un fiume.

Tra i turisti presenti c’era Alexandre, un 36enne di Losanna. «Erano circa le due del pomeriggio - ha raccontato a 20 minutes -. Eravamo davanti al Siq, la lunga gola che conduce ai monumenti più celebri, quando alcuni cittadini locali hanno iniziato a urlare di scappare perché stava arrivando l’acqua». Le persone si sono arrampicate sui percorsi che dominano la tomba del Tesoro, scampando grazie alla prontezza di guide e venditori di souvenir alla violenza dell’acqua, come mostrano le immagini video riprese con il telefonino dall’uomo.

Secondo fonti locali, in quel momento presso il sito archeologico di Petra si trovavano circa 3’500 persone, che sono state evacuate, non senza difficoltà. «È passata mezz’ora prima che ci permettessero di arretrare fino all’uscita posteriore, a 45 minuti di cammino, dove ci avrebbero attesi gli autobus per portarci via». E, una volta arrivato lì, non c’erano i mezzi sperati. «Sono tornato al mio hotel in parte a piedi e in parte con il 4x4 di un privato che mi ha dato un passaggio».

Nel frattempo il bilancio ufficiale delle vittime in Giordania è di 11 morti e 22 feriti, mentre continuano le ricerche dei dispersi. La polizia sta ancora cercando le due sorelline che hanno perso padre e sorella nell'alluvione, e che risultano disperse a Madaba (30 km a sudovest di Amman). La loro auto era stata travolta dalle acque.

Fenomeni simili, dicono gli esperti, non si vedevano da decenni in Giordania. Ma alcune settimane fa, un pullman carico di studenti era stato travolto dalle forti piogge nella zona di Zara Maeen, vicino al Mar Mort. Ventuno persone erano morte nell'incidente.