Cerca e trova immobili

SVIZZERA«La BLS cerca il "Best Way" attraverso 200 licenziamenti?

07.11.18 - 14:59
Il sindacato transfair chiede rapidi chiarimenti sui previsti tagli di posti di lavoro
keystone
«La BLS cerca il "Best Way" attraverso 200 licenziamenti?
Il sindacato transfair chiede rapidi chiarimenti sui previsti tagli di posti di lavoro

BERNA - La BLS ha lanciato il razzo strategico: nel quadro del programma «Ariane», per i prossimi anni la compagnia ferroviaria adotterà una nuova strategia focalizzata su aspetti quali l’orientamento verso il cliente, l’efficienza+fitness, l’assetto del mercato e le capacità di cooperazione. Per transfair, però, «va data la priorità assoluta agli interessi del personale».

Suddivisione in tappe - Oggi la BLS ha reso noto la sua prima tappa, ossia il progetto «Best Way». Entro il 2020 circa, si tratterà in una prima fase di garantire gli affari esistenti, compreso il mantenimento delle concessioni. In particolare, il settore Mobilità delle persone, l’infrastruttura (BLS Rete SA) nonché le funzioni trasversali Risorse umane, finanze e IT saranno interessati ancora una volta da misure di risparmio e di efficienza con riguardo ai processi e alle strutture.

Entro febbraio del 2019, la BLS utilizzerà questa analisi per definire entro il 2023 misure concrete e stabilire in quali ambiti è possibile risparmiare in maniera efficiente e sostenibile 50 o 60 milioni di franchi, somma da destinare soprattutto ai committenti. Per la BLS, questa prima tappa è la premessa per influenzare in maniera sempre più attiva il mercato della mobilità e di conseguenza continuare a crescere (p. es. traffico a lunga distanza).

Tagli di posti di lavoro a causa della pressione concorrenziale? - Transfair accoglie con favore il fatto che la BLS «intenda rafforzare il suo orientamento verso il cliente in tutti i campi d’attività». Per i prossimi anni «Best Way» , secondo il sindacato, determinerà anche «una sostanziosa soppressione di 200 posti di lavoro a tempo pieno, non ancora chiaramente definita. La digitalizzazione e l’automazione dei processi aziendali interesseranno presumibilmente soprattutto il personale amministrativo».

Il sindacato valuta la soppressione di posti di lavoro appena comunicata anche nell’ottica del «nuovo» contesto concorrenziale: «la BLS desidera presentarsi alla concorrenza e ai committenti in una situazione finanziaria più confortevole, un aspetto piuttosto difficile da spiegare al personale interessato dai tagli».

Transfair chiede alla BLS ulteriori e rapidi chiarimenti sui previsti tagli di posti di lavoro. «In base al CCL, la BLS si impegna a mantenere l’impiego dei collaboratori interessati dalle razionalizzazioni, dalle ristrutturazioni e dalle misure legate all’organizzazione aziendale. Valuteremo le azioni della BLS sulla base di questi criteri».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE