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GRIGIONIGamba ritrovata: «Non osiamo più andare nel bosco»

01.08.18 - 11:23
Gli abitanti di Untervaz si interrogano sul macabro ritrovamento. La polizia: «Nessun pericolo per la popolazione»
20 Minuten
Gamba ritrovata: «Non osiamo più andare nel bosco»
Gli abitanti di Untervaz si interrogano sul macabro ritrovamento. La polizia: «Nessun pericolo per la popolazione»

UNTERVAZ - A Untervaz, nel luogo in cui è stata rinvenuta una gamba umana lo scorso 21 luglio, l’aria è ancora infestata da un odore nauseante. L’identità della vittima al momento rimane un mistero e il ritrovamento ha turbato gli abitanti della località grigionese. «Non andrò mai più nel bosco» ha raccontato uno di loro. E molti altri faranno probabilmente lo stesso.

Per il momento non esiste alcun collegamento tra il ritrovamento ed un eventuale atto criminale. Quello che invece è sicuro è che nessun abitante di Untervaz manca all’appello. «Non ho ancora detto nulla ai miei figli. Ci disturba molto non sapere quale sia la verità dietro a questo terribile ritrovamento», ha raccontato un cittadino residente nella zona.

«Perché non siamo stati informati?» - «Sulla gamba è stata ritrovata una scarpa» ha precisato un lettore a 20 Minuten. Un fatto questo confermato anche dalla Polizia cantonale retica. «Perché la polizia non ci ha informato?» si è invece chiesta un’altra abitante, preoccupata dall’eventuale presenza di qualche malintenzionato. «Magari c’è un criminale che si aggira nei boschi e noi non ne sappiamo nulla. Siamo venuti a conoscenza di questo ritrovamento solo una settimana dopo attraverso la stampa».

Un lupo? - Il fatto che l’arto sia stato rinvenuto nelle immediate vicinanze del centro abitato per molti sarebbe la prova che il responsabile è in realtà un animale. «Temo che possa trattarsi di un lupo. Lo abbiamo già avvistato nella regione», ha commentato uno degli abitanti di Untervaz.

La Polizia cantonale per il momento non ha commentato la vicenda. Il portavoce Markus Walser si è limitato a confermare che non si tratta di un ritrovamento eccezionale: «Per fare un esempio, quando qualcuno si toglie la vita nei boschi può accadere che il suo corpo venga in seguito smembrato dagli animali. Nel cantone abbiamo bestie selvatiche come la volpe, il lupo e l’orso che sono capaci di farlo». L’identità della vittima resta quindi per il momento un mistero, l’unica certezza è che «la popolazione non corre alcun rischio», ha concluso Walser.

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