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SAN GALLOPena aumentata per un cinese che aveva preso una famiglia in ostaggio

28.06.18 - 17:03
In primo grado all'uomo erano stati inflitti sette anni. Che oggi sono diventati nove
Pena aumentata per un cinese che aveva preso una famiglia in ostaggio
In primo grado all'uomo erano stati inflitti sette anni. Che oggi sono diventati nove

SAN GALLO - Il Tribunale cantonale di San Gallo ha condannato oggi in appello a nove anni di carcere un 34enne cinese che nel novembre 2005 aveva preso in ostaggio con due complici una famiglia di connazionali che gestiva un ristorante nel capoluogo.

In primo grado nel settembre 2016 all'uomo erano stati inflitti sette anni. Lui non ha accettato la pena e ha presentato ricorso. Come già il tribunale distrettuale di San Gallo, i giudici d'appello lo hanno riconosciuto colpevole di presa d'ostaggio plurima e rapina e gli hanno accollato due anni in più. Il pubblico ministero ne chiedeva 11. Il processo si era tenuto in marzo e l'imputato aveva negato ogni suo coinvolgimento, accusando le vittime si essersi inventato tutto, sebbene il suo Dna riscontrato sul posto pesasse a suo sfavore.

Secondo l'atto d'accusa nel novembre del 2005 il cinese si era introdotto con due complici nell'abitazione della famiglia di ristoratori, dove al momento non c'era nessuno. Quando il padre è rientrato a casa assieme alle due figlie di otto e dodici anni, i tre uomini, mascherati e armati, li hanno aggrediti, minacciati con un'arma e immobilizzati.

Dopo aver rubato all'uomo 3'000 franchi che aveva con sé e perquisito l'appartamento, hanno atteso il ritorno della moglie e hanno minacciato di uccidere le due bambine soffocandole con un sacchetto di plastica se i coniugi non avessero consegnato la loro carta bancaria e il codice della cassaforte tenuta nel ristorante. I coniugi avrebbero dato ai banditi la chiave del ristorante ma un falso codice per la cassaforte.

Mentre due dei malviventi si sono diretti verso il ristorante situato nei pressi lasciando il terzo a sorvegliare l'appartamento, il padre è riuscito a liberare sé stesso e gli altri membri della famiglia e a chiamare la polizia.

I malviventi erano nel frattempo fuggiti. Il cinese è stato arrestato a Bordeaux nel 2015 ed estradato in Svizzera. Nel frattempo si è saputo che era stato condannato nel 2006 in Francia a cinque anni di reclusione per un'altra rapina.

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