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SAN GALLOGabbiano intrappolato nel ghiaccio divorato dai corvi

02.03.18 - 10:34
La scena è stata osservata da diverse persone che si trovavano nei pressi del porto di Rorschach. Un ornitologo: «Sono conosciuti per questo loro comportamento. È la natura»
Gabbiano intrappolato nel ghiaccio divorato dai corvi
La scena è stata osservata da diverse persone che si trovavano nei pressi del porto di Rorschach. Un ornitologo: «Sono conosciuti per questo loro comportamento. È la natura»

RORSCHACH - È una scena cruenta e surreale quella a cui hanno assistito mercoledì alcuni passanti nei pressi del porto di Rorschach: un gabbiano, con le zampine intrappolate nel ghiaccio, veniva ucciso e divorato da due corvi. «Ero andato al molo per scattare alcune foto alle stupende "sculture" di ghiaccio create da Burian», specifica a 20 Minuten il blogger Res Lerch.  «All'improvviso due corvi hanno attaccato un gabbiano semi-assiderato. Lo hanno beccato e ucciso. E infine lo hanno divorato. La natura, a volte, sa essere veramente brutale».

Nessuno ha potuto fare nulla per aiutare il volatile aggredito, poiché la stradina che conduceva al porto era sbarrata per motivi di sicurezza. «Abbiamo gridato e fischiato. Ma i corvi non sono sembrati infastiditi dai rumori e hanno continuato la loro opera». Il gabbiano ha lottato per salvarsi la vita, ma contro i due avversari non ha avuto alcuna possibilità.

«I corvi sono conosciuti come assassini» - Michael Schaad dell'istituto ornitologico svizzero di Sempach non è per nulla sorpreso del comportamento dei due corvi. «Questi uccelli sono conosciuti per cercare animali già indeboliti, ucciderli e poi mangiarli. Sono volatili molto intelligenti e quando vedono un  modo per ottenere facilmente del cibo lo sfruttano immediatamente». Il comportamento dei corvi non è tuttavia eccezionale. I rapaci, come il falco pellegrino, uccidono in maniera deliberata altri uccelli. Quando invece i volatili sono già morti intervengono gli "spazzini". «E allora non è così raro vedere un gabbiano che si ciba della carcassa di un corvo».

La mantide - Nel regno animale ci sono molte specie che non hanno remore ad uccidere un proprio simile. Tra di esse, una delle più famose è la mantide religiosa. «La femmina divora il maschio durante o dopo l'accoppiamento per ottenere le proteine necessarie per deporre le uova», spiega Catherine Schmidt, zoologa al Museo nazionale del Canton Turgovia. 

Un fine per tutto - Gli animali (a differenza dell'uomo) non uccidono mai senza avere uno scopo superiore. «Essi tolgono la vita per riprodursi con successo o spesso soltanto per una questione di sopravvivenza. L'omicidio è un fatto puramente biologico per loro», spiega il direttore del museo Hannes Geisser.

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COMMENTI
 

luganikos 6 anni fa su tio
Non pensare neanche che ci sia una differenza tra comportamento umano e quello degli animali. La natura è così!

Bär 6 anni fa su tio
sembra che non hanno mai visto niente nella loro vita...
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