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Fissata la data del processo. L’artista è accusato di pedofilia. La procuratrice pubblica chiede una pena pecuniaria e l’espulsione dalla Svizzera per 5 anni
ZURIGO - È stata fissata per il prossimo 15 agosto, a Zurigo, la data del processo nei confronti di David Larible, il clown del circo Knie arrestato lo scorso novembre a Lugano con l’accusa di pedofilia. Lo riferisce il Blick.
Secondo quanto indicato dalla procuratrice pubblica Françoise Stadelmann nell’atto d’accusa, l’artista 59enne avrebbe baciato con la lingua, per tre volte, una sua fan appena 14enne, dopo averla incontrata in una stanza d’albergo di Zurigo, lo scorso 24 ottobre.
Un gesto che avrebbe dato il “la” a una discussione dai toni sempre più intimi, in cui il clown avrebbe prima chiesto alla giovane se «avesse mai baciato o avuto un orgasmo» nella sua vita, per poi lanciarsi in nuove effusioni, arrivando ad accarezzarle la schiena sotto gli abiti e a baciarle il seno.
La procuratrice Stadelmann, nei confronti di Larible, chiede una pena pecuniaria, con la condizionale, di 19’200 franchi, una multa di 600 franchi e che l’artista non possa mettere nuovamente piede in Svizzera per un periodo di 5 anni.
L’artista 59enne continua a professarsi innocente, respingendo con forza le accuse. Una tesi sostenuta a gran voce anche da Valentin Landmann, il suo legale, che in televisione aveva già contestato pubblicamente le accuse, affermando che Larible avesse solamente «abbracciato la ragazza, dandole un bacio sulla fronte o sulla guancia», come era solito fare nei confronti di un fan.
