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ZURIGOCaso Rudolf Elmer, anche la procura ricorre al Tribunale federale

25.11.16 - 17:20
Dopo lo stesso Rudolf Elmer, anche il Ministero pubblico ha deciso di impugnare davanti al TF la sentenza con cui l'ex banchiere è stato assolto dall'accusa di violazione del segreto bancario
Caso Rudolf Elmer, anche la procura ricorre al Tribunale federale
Dopo lo stesso Rudolf Elmer, anche il Ministero pubblico ha deciso di impugnare davanti al TF la sentenza con cui l'ex banchiere è stato assolto dall'accusa di violazione del segreto bancario

ZURIGO - Dopo lo stesso Rudolf Elmer, anche il Ministero pubblico zurighese ha deciso di impugnare davanti al Tribunale federale (TF) la sentenza con cui l'ex banchiere è stato assolto dall'accusa di violazione del segreto bancario.

Lo scorso 23 agosto, il Tribunale cantonale di Zurigo ha condannato il 60enne Rudolf Elmer a 14 mesi di prigione sospesi con la condizionale per falsità in documenti e minacce.

L'ex direttore la filiale della banca Julius Bär alle Isole Cayman (Antille) - licenziato nel 2002 - era accusato di aver trasmesso dati relativi ai clienti della banca alle autorità fiscali di vari Paesi, ad alcuni media, come pure nel 2008 al sito WikiLeaks.

In seconda istanza, Rudolf Elmer è stato assolto dall'accusa di ripetuta violazione del segreto bancario e di un segreto commerciale. Il Tribunale cantonale ha preso questa decisione perché nel periodo in questione Elmer non lavorava per una banca svizzera, ma per la filiale indipendente alle Cayman: impossibile quindi condannarlo per violazione del segreto bancario svizzero.

Il Ministero pubblico zurighese continua invece a ritenere che un contratto di lavoro ai sensi della legge svizzera esisteva. Per questo motivo - si legge in una nota odierna - auspica che la massima istanza giudiziaria faccia chiarezza su un punto di così "fondamentale importanza".

Rudolf Elmer aveva a sua volta annunciato alla fine d'agosto un ricorso al TF. L'ex banchiere critica in particolare il fatto di doversi sobbarcare gran parte delle spese processuali e di non essere stato risarcito per i 188 giorni passati in detenzione preventiva.

Due giorni fa, Elmer ha peraltro annunciato una denuncia nei confronti del giudice del Tribunale cantonale, per le "osservazioni personale" da lui fatte dopo la lettura della sentenza.

Il giudice gli aveva in effetti espressamente negato la qualifica di onesto "whistleblower" desideroso di smascherare gli intrallazzi del mondo bancario, definendolo invece un "comune criminale che pensa prima di tutto al tornaconto" e mosso dal rancore nei confronti della banca che lo ha licenziato.

Elmer considera quelle affermazioni diffamatorie e lesive della sua personalità. Per poter avviare indagini contro il giudice, il Ministero pubblico dovrà tuttavia ottenere il nulla osta del parlamento cantonale.

ats

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