Cerca e trova immobili
Un etiope avrebbe esortato i fedeli a uccidere i musulmani che si rifiutano di partecipare alla preghiera in moschea
ZURIGO - Attraverso un comunicato stampa, il Ministero pubblico di Zurigo informa di avere aperto un procedimento penale nei confronti di quattro persone legate alla moschea An'Nur di Winterthur.
Questa mattina la polizia ha effettuato una perquisizione nell'ambito dell'operazione avvenuta mercoledì mattina presso il luogo di culto islamico già al centro di inchieste giornalistiche riguardanti la presunta radicalizzazione di alcuni suoi membri.
I quattro indagati sono accusati di istigazione a delinquere o alla violenza.
Lo scorso 21 ottobre un imam etiope avrebbe esortato i fedeli a uccidere i musulmani che si rifiutano di partecipare alla preghiera in moschea. Inoltre avrebbe invitato i presenti a fornire i loro nomi.
La polizia ha interrogato l'imam etiope ed altre tre persone legate all'attività religiosa nella moschea An'Nur.
Inoltre la polizia ha aperto un'inchiesta nei confronti di quattro persone sospettate di violazione della legge federale sugli stranieri. Durante la perquisizione sono stati trovati quattro uomini dell'età compresa tra i 23 e i 35 anni che avevano alloggiato all'interno dei locali del luogo di culto islamico. Si tratta di tre persone provenienti dall'Algeria e dalla Tunisia e di un quarto uomo, che si è rifiutato di rendere nota la sua nazionalità.
