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ARGOVIAMassacro Rupperswil, definita la ripartizione della ricompensa

08.07.16 - 12:41
I quarantadue collaboratori riceveranno compensi fra i 350 e i 2300 franchi
Massacro Rupperswil, definita la ripartizione della ricompensa
I quarantadue collaboratori riceveranno compensi fra i 350 e i 2300 franchi

RUPPERSWIL - Quarantadue collaboratori della polizia cantonale e del Ministero pubblico argoviesi che hanno preso parte all'inchiesta sul massacro di Rupperswil (AG) riceveranno compensi fra i 350 e i 2300 franchi.

Sarà questa la ripartizione dei 100'000 franchi di ricompensa - la più alta mai fissata in Svizzera - promessi in febbraio dal canton Argovia per cercare di risolvere il caso. La notizia, anticipata in un servizio di Tele M1, è stata confermata da un portavoce del Dipartimento cantonale dell'interno.

Lo scorso 13 maggio, gli inquirenti argoviesi avevano annunciato la svolta nell'inchiesta, con l'arresto di un 33enne che ha confessato di avere ucciso, il 21 dicembre 2015 in una casa di Rupperswil, una donna di 48 anni, i suoi due figli di 13 e 19 anni e l'amica 21enne del primogenito.

L'assassino ha anche abusato sessualmente del 13enne. Prima di uccidere tutti e di appiccare il fuoco all'abitazione, il presunto autore del massacro - che abitava a circa 500 metri di distanza dal luogo del delitto - ha obbligato la mamma a recarsi allo sportello di una banca e presso un bancomat, dove ha prelevato circa 10'000 franchi e 1000 euro.

Il governo argoviese aveva già fatto sapere che i 100'000 franchi promessi a suo tempo sarebbero stati distribuiti fra i collaboratori della polizia cantonale e del Ministero pubblico. I dettagli della ripartizione non erano tuttavia ancora stati decisi.

Per cercare di risolvere il caso, le autorità hanno creato una speciale commissione che ha lavorato senza pausa. In queste lunghe settimane - aveva ricordato a suo tempo il capo del Dipartimento cantonale di giustizia e polizia Urs Hoffmann (PS) - ci sono stati funzionari che hanno accumulato più ore di straordinari rispetto a quelle ordinarie.

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