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ZURIGODissanguato da imposte non dovute, gli regalano 250'000 franchi

05.12.14 - 16:35
Atto di grande solidarietà da parte della popolazione di Dürntner
Dissanguato da imposte non dovute, gli regalano 250'000 franchi
Atto di grande solidarietà da parte della popolazione di Dürntner

ZURIGO - Atto di solidarietà della popolazione di Dürntner (ZH) nei confronti di un concittadino dislessico che, per non aver mai compilato una dichiarazione delle imposte, ha pagato mezzo milione di franchi di tasse in eccesso, sfiorando la rovina finanziaria. Un'assemblea comunale molto movimentata ha deciso ieri sera di donargli 250'000 franchi, contro l'avviso del sindaco, che voleva limitarsi a non incassare le fatture ancora pendenti, riferisce la stampa locale.

Il caso era stato denunciato a metà novembre da "Beobachter TV", il format televisivo dell'omonimo quindicinale svizzerotedesco. Al centro della vicenda figura Ernst S., 41 anni, affetto da legastenia, che lavora come manovale per uno stipendio di circa 5000 franchi al mese.

A causa dei suoi problemi di lettura e di scrittura non ha mai compilato una dichiarazione dei redditi in vita sua. Viene quindi tassato d'ufficio: nel 2001 il reddito viene stimato a 70'000 franchi. E visto che l'interessato non fa mai opposizione bensì, al contrario, paga sempre le fatture sino all'ultimo centesimo, le stime vengono anno dopo anno ritoccate al rialzo.

Nel 2008 si arriva così a 160'000 franchi, ma il mulino di quelli che il "Beobachter" chiama "Steuer-Abzocker" (gli spilla quattrini del fisco) continua a girare e le cifre si fanno sempre più assurde. Nel 2010 - sempre stando alla ricostruzione giornalistica - Ernst. S. si vede recapitare fatture di 72'000 franchi per imposte comunali e cantonali, superiori quindi al suo reddito. L'interessato però non si difende e le imposizioni diventano sempre più consistenti, toccando il culmine nel 2012, quando il suo reddito è valutato a 480'000 franchi.

Per far fronte ai suoi impegni Ernst S. vende del terreno (al comune), ma ciò nonostante ha sempre più difficoltà e rischia il fallimento. Solo quando non riesce più a far fronte alle richieste dell'ufficio esecuzioni interviene una fiduciaria che si chiede cosa stia succedendo. E la vicenda viene a galla.

Mercoledì di questa settimana la situazione si sblocca parzialmente: dopo aver sentito le ragioni dell'interessato comune, cantone e Confederazione rinunciano alle imposte dovute per il 2011, che dovrebbero ammontare a circa 120'000 franchi. Ma nessuna clemenza viene mostrata in relazione ai circa 380'000 franchi pagati in eccesso fra il 2007 e il 2010, anni di tassazioni ormai definitive e importi già pagati.

Chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto? A Dürntner, località di circa 7000 abitanti, non tutti sono d'accordo. L'assemblea comunale di ieri, chiamata ad affrontare il preventivo 2015, risulta così insolitamente affollata: si presentano in 400. Stando al "Tages-Anzeiger" molti le voci di coloro che in relazione alla vicenda che ha portato alla ribalta nazionale il nome del comune non esitano a parlare di "porcheria", gente che non riesce a capire come nessuno all'interno del comune o del cantone si sia accorto che c'era qualcosa che non quadrava. A loro avviso l'accondiscendenza mostrata nel rinunciare a nuovi pagamenti non basta. Ernst. S. va risarcito.

Il sindaco Hubert Rüegg (PLR) invita però a non lasciarsi prendere dalle emozioni e fa sapere che lo stesso Ernst. S. desidera che torni la tranquillità intorno alla sua persona. Ma la sala ribolle: viene avanzata l'idea di donare all'operaio 250'000 franchi, altri propongono di rimborsare - sempre sotto forma di "regalo" - l'intera somma arretrata di 380'000 franchi. Ma poi uno dei presenti mette in guardia: "ho paura che con una donazione il comune gli tolga di nuovo il doppio di quanto ha ricevuto", afferma, sollevando l'ilarità dei presenti.

Un timore che non è senza fondamento, gli fa eco il sindaco. Le imposte per una donazione "non sono indifferenti", afferma Rüegg, e inoltre sono da sottolineare le possibili conseguenze: si rischia un aumento del moltiplicatore di 2-3 punti percentuali, che andrebbe a pesare su tutti i "contribuenti onesti", che al contrario di Ernst. S. hanno sempre presentato la loro dichiarazione.

Parole che, stando al "Tages-Anzeiger", portano scompiglio nella sala. Se vi è qualcuno che si è comportato in modo strano questi è il comune, dice qualcuno. L'assemblea si esprime quindi per una donazione. In extremis il sindaco ricorda che vi è già stata un'intesa per i 120'000 franchi e che l'interessato si è detto soddisfatto. Ma nessuno lo ascolta più e la donazione di 250'000 franchi per Ernst S., operaio da 5000 franchi al mese portato alla disperazione dalle fatture fiscali, è approvata.

Per entrare formalmente nel budget dovrà arrivare un'iniziativa da parte della popolazione.

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