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BERNANubi in vista per i Gripen: il 64% per il no

02.05.14 - 07:48
Un sondaggio mostra i Gripen in caduta libera, ma gli oppositori sono cauti: non è ancora il momento di festeggiare
Foto d'archivio (Keystone)
Nubi in vista per i Gripen: il 64% per il no
Un sondaggio mostra i Gripen in caduta libera, ma gli oppositori sono cauti: non è ancora il momento di festeggiare

BERNA - Settimana scorsa Ueli Maurer si diceva sicuro della vittoria, ma un nuovo sondaggio di 20 Minuten mostra delle previsioni decisamente diverse: su 50mila persone intervistate, il 64% si dice schierato per il no. Il consenso è addirittura diminuito rispetto a un sondaggio del tutto analogo svoltosi due settimane fa.

Gli oppositori dei Gripen vanno a segno principalmente con un argomento: i 3,126 miliardi dovrebbero essere usati nella formazione o per l’Avs. C’è poi da dire che i fautori non aiutano molto la propria causa con molti passi falsi. Inoltre le più recenti gaffe sono successive a questa rilevazione: la battuta misogina di Maurer e le pressioni dell’ambasciatore svedese non sono ancora mostrati da questi numeri.

Jakob Büchler (Ppd), del comitato a favore dei Gripen, non dà molto credito ai sondaggi: «Anche nelle iniziative sulle armi e sulla leva obbligatoria eravamo dati perdenti ma alla fine abbiamo vinto». Inoltre dagli incontri con la popolazione il deputato ha una buona sensazione: «La maggior parte delle persone dice sì all’esercito». Anche il vice presidente dei Verdi Jo Lang pensa che il risultato sarà sul filo di lana. Perché il fronte conservatore nelle questioni politiche-militari è molto bravo a mobilitare il suo popolo.

Sugli altri temi in votazione il 18 maggio, la maggioranza degli intervistati è per il sì all’iniziativa sui pedofili (75%), alle cure mediche di base (87% di sì) e contro il salario minimo (solo 35% di sì).

ats

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