SVIZZERAI Gripen? "Troppo costosi e inutili"

BERNA - L'acquisto di 22 aerei da combattimento Gripen ammonterebbe in tutto a 10 miliardi, una somma decisamente troppo elevata per un aereo che esiste solo su carta e che non è adattato alla Svizzera. Lo afferma il comitato "No ai miliardi per i caccia" che oggi ha lanciato la campagna per la votazione popolare del 18 maggio.

I Gripen costeranno molto di più di quanto il Dipartimento federale delle difesa vorrebbe far credere, ha sottolineato il consigliere nazionale Daniel Vischer (Verdi/ZH). Il prezzo di acquisto è di 3,1 miliardi, ma bisogna tener conto anche dei costi di manutenzione e di gestione, degli adeguamenti futuri e di altre spese. In totale dovremmo versare 10 miliardi. Sono soldi che verranno a mancare per altri settori molto importanti come l'AVS, la formazione o i trasporti pubblici.

L'acquisto dei Gripen comporta anche parecchi rischi, ha aggiunto la consigliere nazionale Evi Allemann (PS/BE), membro della commissione della sicurezza del Nazionale. Il Gripen E per il momento esiste solo su carta e malgrado ciò la Svizzera dovrà versare un acconto del 40%. Nel caso in cui gli aerei non verranno forniti per tempo, il rischio si ripercuoterebbe su tutti i contribuenti svizzeri.

Nei test effettuati dalla Forze aeree svizzere inoltre il Gripen è risultato meno efficiente rispetto agli F/A-18. L'attuale versione ha ottenuto una nota del 4, in un scala da 1 a 9. Con i miglioramenti, per ora del tutto teorici, promessi da Saab arriverebbe a 5,33. Gli F/A-18 invece vengono valutati con una nota del 6, ha aggiunto Allemann. L'Austria, che ha un territorio più vasto, assicura lo spazio aereo con 15 apparecchi: i 32 F/A-18, che sono appena stati revisionati per un costo totale di 400 milioni, sono perciò sufficienti per la Svizzera.

I sostenitori del Gripen hanno affermato che senza i 22 nuovi aerei da combattimento non sarebbe possibile garantire la sicurezza 24 ore su 24, ma non è affatto vero, secondo il comitato "No ai miliardi per i caccia". Attualmente le forze aeree sono pronte ad intervenire solo durante gli orari d'ufficio perché il ministro della difesa Ueli Maurer si è opposto alla creazione di un servizio di picchetto che permettesse agli aerei di decollare in caso di emergenza anche dopo le 17.00 per ragioni finanziarie.

Per garantire la sicurezza 24 ore su 24 bisogna puntare sulla capacità di reagire in caso di emergenza, non su una flotta sproporzionata. Quindi piuttosto che acquistare 22 Gripen, bisognerebbe investire sul personale di picchetto, ha aggiunto Amanda Gavilanes, del Gruppo per una Svizzera senza esercito.

Per convincere gli aventi diritto , il comitato intende organizzare diverse azioni oltre ad essere molto attivo sulle reti sociali. La mobilitazione è già iniziata e si intensificherà nei prossimi giorni, ha detto Ilias Panchard, copresidente dei giovani Verdi. Il budget per la campagna è di 250'000 franchi.

Ats