Cerca e trova immobili

SVIZZERATre ricoveri, tre fatture da capogiro

15.04.24 - 06:30
Un esperimento "involontario" compiuto da un 94enne dimostra quanto siano diverse (e assurde) le differenze di prezzo per un ricovero
Deposit
Fonte NZZ
Tre ricoveri, tre fatture da capogiro
Un esperimento "involontario" compiuto da un 94enne dimostra quanto siano diverse (e assurde) le differenze di prezzo per un ricovero

BASILEA - Un paziente, tre ospedali, terapie diverse e differenze enormi nei costi. È quanto vissuto da un paziente 94enne, “costretto” dai propri sintomi a ricevere cure da strutture differenti. E, con sua grande sorpresa, le divergenze nelle fatture sono state enormi.

16 giorni di ricovero - L'esperimento è raccontato dalla NZZ: A inizio 2023, l'uomo (padre del giornalista autore dell'articolo ndr) è stato ricoverato al Claraspital di Basilea con forte raffreddore, febbre e ritenzione idrica. È rimasto in clinica 16 giorni, in una stanza piccola, «ma moderna». Il primario si è recato tutti i giorni a visitarlo: «Mi sono stati somministrati antibiotici - racconta - e mi è stata diagnosticata la polmonite». Il conto per la degenza presentato all’assicurazione CSS è stato salatissimo: 19’702 franchi.

Altro ricovero - Al momento della dimissione, però, il suo stato di salute non era migliorato di molto, anzi. Il giorno dopo, l’anziano ha cominciato ad avvertire difficoltà respiratorie: portato in ambulanza all’ospedale di Basilea, è stato poi trasferito alla clinica di Arlesheim per mancanza di spazio. Lì è rimasto 26 giorni: in totale, la fattura finale è stata di 10’400 franchi. «È stato quasi un affare - commentano i parenti - ha ricevuto cure molto più scrupolose, ha concluso terapie e “allenamenti” seguito da un fisioterapista.

Terzo, salatissimo, ricovero - Una volta uscito dalla struttura, il 94 enne ha avuto ancora problemi, sempre legati alla difficoltà di respirazione. È stato ricoverato all’ospedale di Basilea per 23 giorni: ha ricevuto antibiotici e ha eseguito esercizi particolari. Conto finale: 19’045 franchi.

Come mai questa differenza enorme di prezzo? - «Ho mostrato le fatture all’economista Heinz Locher - racconta il figlio dell’anziano - per lui è un evidente caso di abuso. Tutti i servizi necessari dal punto di vista medico sono già coperti dall'assicurazione di base, comprese le cure infermieristiche e i pernottamenti in ospedale. A quanto pare ci sono ospedali che applicano supplementi puramente immaginari».

«Conto pagato senza fare obiezioni» - Respinge le accuse il Claraspital: «I prezzi per i servizi aggiuntivi sono stabiliti in un contratto firmato di comune accordo tra l'assicuratore e l'ospedale - afferma il centro media - E per inciso, il conto del soggiorno è stato pagato dalla CSS senza alcuna obiezione».

«Arredamento esclusivo» - Alla domanda su quali servizi specifici siano stati forniti, il portavoce fa riferimento al catalogo dei servizi aggiuntivi. Si fa riferimento allo «standard superiore ed esclusivo dell'arredamento» delle camere o alla maggiore scelta di cibo. E se mio padre fosse stato curato qualche mese dopo, una persona di riferimento si sarebbe occupata di tutte le questioni non mediche.

Tariffe diminuite, ma di poco - Come la CSS, tutte le assicurazioni sanitarie in Svizzera stanno rinegoziando i loro contratti di assicurazione complementare con gli ospedali. Questo perché, dal 2022, sono in vigore nuove regole, in risposta alle critiche della Finma e dell'Osservatorio dei prezzi. I servizi aggiuntivi che vanno al di là dell'assicurazione di base devono ora essere chiaramente definiti e prezzati. Si tratta, ad esempio, di orari di visita personalizzati, di visite mediche più prolungate o della possibilità di scegliere liberamente la data di un intervento.

«Marginalmente diverse» - E quali sono le nuove tariffe del Claraspital? Secondo la clinica privata, sono «leggermente diverse da quelle precedenti». La CSS, invece, sottolinea che le tariffe per le prestazioni aggiuntive sono complessivamente diminuite, "questa era la nostra condizione per l'accordo tariffario". Le parti coinvolte non forniscono cifre specifiche.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE