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Un garage Porsche imbrattato di vernice arancione

SVIZZERAUn garage Porsche imbrattato di vernice arancione

09.04.24 - 10:28
Il movimento Act Now Switzerland in azione per il lancio di una petizione: "Liberiamo la Svizzera dalle auto, per il clima e l'ambiente"
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Fonte red
Un garage Porsche imbrattato di vernice arancione
Il movimento Act Now Switzerland in azione per il lancio di una petizione: "Liberiamo la Svizzera dalle auto, per il clima e l'ambiente"

CRISSIER (VD) - A Crissier (VD) un garage Porsche è stato imbrattato con della vernice arancione. L'obiettivo, lanciare la petizione «Liberiamo la Svizzera dalle auto, per il clima e l'ambiente!». Il gesto è stato rivendicato su X dal movimento non violento Act Now Switzerland.

«Siamo nonni, genitori, bambini: di fronte all’urgenza climatica, non accettiamo più quest’abominio. Siamo scandalizzati, arrabbiati, spaventati, demoralizzati di fronte alla decisione della Confederazione. Nonostante la gravità della situazione, risentiamo il potere di agire e la voglia di cambiare la traiettoria, per il nostro futuro e quello delle prossime generazione. Con questa petizione indirizzata al Consiglio federale e al Parlamento, esercitiamo il nostro ruolo di cittadini e cittadine per agire ora». Sono le parole riportate nel testo di lancio della raccolta firme. Alla base «la sordità» della Confederazione che sceglie di rimanere inerme «di fronte all'emergenza climatica».

«Non si cura degli impegni internazionali presi nell'ambito degli Accordi di Parigi e mette volontariamente in pericolo il clima e la vita sulla Terra - scrivono -. Oggi è venuto il momento di fare il primo passo per liberare la Svizzera dalle auto, per clima e per l'ambiente».

Vietare la vendita di auto con motori benzina o diesel - Per agire, chiedono un primo passo da parte della Confederazione ossia: «Vietare la vendita di auto nuove funzionanti con carburanti fossili a partire dal 2025, investire nella mobilità lenta e nei trasporti pubblici».
Azioni necessarie perché, secondo gli esponenti, «le auto distruggono il clima: il settore dei trasporti è il più inquinante in Svizzera. Genera il 21,8% delle emissioni totali del Paese, uno dei più motorizzati al mondo». Stando ai loro dati «il 96,4% delle auto funziona ancora a carburanti fossili. L’emergenza climatica ci impone di liberarci dai carburanti fossili il più rapidamente possibile».

Polveri sottili e incidenti stradali - Oltre ai veicoli, responsabili della distruzione dell'ambiente sono le infrastrutture stradali, scrivono. «Il 2% della superficie della Svizzera è destinata a esse. Ogni anno, 2300 persone in Svizzera muoiono a causa delle particelle sottili. Altre centinaia muoiono in incidenti stradali» Stimano inoltre che i «danni collaterali» corrispondono a 6,66 miliardi di franchi ogni anno, finanziati dalla collettività».

Più infrastrutture per la mobilità lenta - Le soluzioni alternative «esistono» e sono «mobilità lenta: treno, trasporti pubblici, biciclette, camminare». Tutti sistemi che «emettono meno CO2, ma per cui vi è bisogno di infrastrutture sicure e di qualità per svilupparsi ed essere accessibili al maggior numero di persone possibile».

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