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SVIZZERASempre meno nascite, ma siamo sempre di più

04.04.24 - 10:23
Nel 2023 la popolazione svizzera residente sfiora la cifra record di nove milioni, mentre la natalità registra il valore più basso di sempre
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Sempre meno nascite, ma siamo sempre di più
Nel 2023 la popolazione svizzera residente sfiora la cifra record di nove milioni, mentre la natalità registra il valore più basso di sempre

BERNA - Il 2023 è stato un anno di record e contraddizioni per quel concerne la demografia elvetica. Da primato è infatti stata la crescita della popolazione residente in maniera permanente, arrivata al 31 dicembre a sfiorare i nove milioni di abitanti (erano per la precisione 8'960'800). Ma pure da primato (negativo) è il numero dei bimbi venuti al mondo tra i nostri confini, con il numero medio di figli per donna (sceso da 1,39 a 1,33) che è semplicemente «il più basso di sempre».

Quasi 150'000 persone in più - Ma andiamo con ordine. Partendo dalla crescita demografica che ha portato la popolazione da 8''815'400 a 8'960'800 persone. Un più 1,6% che, secondo i dati riportati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), è stato alimentato (quasi totalmente) da un saldo migratorio senza precedenti. «Questo incremento demografico - rilevano gli statistici dell'UST - è quasi due volte superiore a quello registrato nel 2022 ed è il più consistente dall'inizio degli anni Sessanta». Un incremento però "dopato" dall'arrivo dei profughi ucraini. «Se non fossero considerate queste persone la crescita si sarebbe attestata sull'1%».

Il Ticino cresce meno - La popolazione - precisa l'UST, è aumentata in tutti i Cantoni. «La variazione maggiore stata osservata nei in Vallese (+2,4%), a Sciaffusa e in Argovia (entrambi +2,2%); mentre la crescita minore è stata registrata nel Giura (+0,9%), a Neuchâtel, in Ticino e in Appenzello Interno (ciascuno con il +1,0%).

«Saldo migratorio più alto che mai» - Come già precisato l'immigrazione, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è tornata ad aumentare dal 2022 ed è letteralmente esplosa nel 2023. «Questa crescita è in parte dovuta all'inclusione nel conteggio delle persone provenienti dall'Ucraina. Alla fine dell'anno, le immigrazioni rilevate sono state 263'800, pari a una progressione del 38,2% rispetto al 2022. Di queste immigrazioni, 53'100 hanno riguardato persone con statuto di protezione S provenienti dall'Ucraina». Sono invece leggermente diminuite le emigrazioni. «Sono 121'600 le persone che hanno abbandonato la Svizzera, ovvero lo 0,5% in meno rispetto all'anno precedente», sottolineano gli esperti dell'UST, precisando che la bilancia migratoria segnala un saldo di 142'300 persone che equivale al 95% dell'incremento totale della popolazione.

Quasi 2 milioni e mezzo di stranieri - Un dato, quello migratorio, che ovviamente si ripercuote sul numero degli stranieri che risiedono in Svizzera che a fine anno sfioravano i 2 milioni e mezzo. E che sono destinati a crescere sempre più in futuro. «La popolazione straniera - sottolineano gli statistici - aumenta più rapidamente di quella svizzera (il +5,2% contro il +0,4%). Tra il 2022 e il 2023, la crescita della popolazione straniera è più che raddoppiata, passando dal 2,3 al 5,2%».

Sempre meno nascite - In Svizzera si registrano poi sempre meno nascite, tanto che il numero medio di figli per donna è crollato a 1,33. «Si tratta del valore più basso mai osservato», sottolinea l'UST, rilevando un «netto calo» delle nascite negli ultimi due anni. E nel 2023 è andata ancora peggio che nel 2022 con soli 79'800 neonati venuti al mondo (2'500 in meno).

Decessi tornati a livelli prepandemia - Calano le nascite. Calano (fortunatamente) anche i decessi che nel 2023 sono tornati a livelli prepandemici. «In Svizzera - sottolinea l'UST - sono morte 71'700 persone, ovvero 2'800 in meno rispetto al 2022. La maggior parte dei decessi è riconducibile all'invecchiamento della popolazione: l'88% dei casi riguarda infatti persone di 65 anni o più. Tra il 2022 e il 2023 la speranza di vita alla nascita è aumentata da 81,6 a 82,3 anni per gli uomini e da 85,4 a 85,9 anni per le donne». L'incremento naturale della popolazione, ossia la differenza tra le nascite ei decessi, si è quindi attestato a 8'200 persone. «Tale incremento - conclude l'UST - spiega quindi in minima parte la crescita demografica».

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COMMENTI
 

Gufo1 3 sett fa su tio
Chi ancora oggi - malgrado l'evidanza del declino sociale, infrastrutturale, di sicurezza causato dall'immigrazione incontrollata - vota partiti che l'assecondano è complice.

Bad 3 sett fa su tio
Risposta a Gufo1
Complice dell’aumento della popolazione? Cioè dove sarebbe il problema?

Yoebar 3 sett fa su tio
Per questo facciamo i complimenti ai nostri politici, favoritismi ad asilanti e stranieri ( famiglie in assistenza con 12 figli e assegni totali per oltre CHF 10’000 mensili) e i nostri pedate nel di dietro. Complimenti!

TheQueen 3 sett fa su tio
Risposta a Yoebar
Favoritismi se li fanno anche tra di loro, basta vedere la vicenda Gobbi

F/A-19 3 sett fa su tio
Risposta a TheQueen
A parte che la vicenda Gobbi deve ancora venir chiarita comunque giusto quel che dici, il potere porta anche a quello.

vulpus 3 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
è come i Campi Flegrei a Napoli. Il vulcano è oramai pronto a scoppiare .Al momento è in corso il : si salvi chi può. Come diceva il buon Bignasca: el bèl vedee lè mia distant!
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