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SVIZZERAChiedi un farmaco meno caro? «29 volte su 30 non te lo danno»

13.03.24 - 10:25
L'indagine choc di K-Tipp che ha inviato in incognito una 68enne presso trenta farmacie nella Svizzera tedesca.
Ti-Press
Fonte ats
Chiedi un farmaco meno caro? «29 volte su 30 non te lo danno»
L'indagine choc di K-Tipp che ha inviato in incognito una 68enne presso trenta farmacie nella Svizzera tedesca.

BERNA - Chi in farmacia chiede un farmaco da banco paga spesso più del necessario: al cliente che si presenta con sintomi d'influenza per acquistare uno spray per il naso e un medicinale per prevenire la diarrea, chiedendo esplicitamente i relativi prodotti meno cari, viene praticamente sempre venduto un preparato più costoso di quello più a buon mercato.

È quanto risulta da un'indagine di K-Tipp, che ha inviato in incognito una 68enne presso 30 farmacie delle regioni di Zurigo, Berna, Basilea, Zugo, San Gallo e Svitto. Il risultato, illustrato nel numero oggi in edicola: 29 volte il personale ha cercato di vendere alla cliente un preparato caro, pur essendoci alternative più economiche con lo stesso principio attivo. Solo un punto vendita di Svitto ha effettivamente seguito le indicazioni della controparte, smerciando i medicamenti meno costosi.

A titolo d'esempio, nella farmacia Coop Vitality di Basilea la commessa ha proposto il farmaco per la diarrea Imodium lingual a 19,50 franchi (2 milligrammi, 20 compresse) e lo spray nasale Xylo Mepha Plus a 13,70 franchi (10 millilitri), senza menzionare alternative più economiche. Solo quando la cliente ha insistito ha indicato le capsule di loperamide di Sandoz a 6,45 franchi (2 milligrammi, 20 capsule) e lo spray nasale Spirig a 3,30 franchi (15 millilitri) come l'opzione più economica. Acquistando questi medicinali la consumatrice ha potuto risparmiare oltre 23 franchi (13,05 franchi sul prodotto antidiarroico e 10,40 sullo spray nasale). Contattato dal periodico consumistico, Coop Vitality promette che il personale di vendita sarà «formato di conseguenza».

E ancora: 18 farmacie su 30 hanno fornito alla cliente informazioni false, sostenendo ad esempio che le compresse fondenti di loperamide di Mepha sono il rimedio più economico contro la diarrea (in realtà è più caro di 9,50 franchi rispetto a quello di Sandoz), oppure che non esistono alternative più a buon mercato dello spray nasale Xylo Mepha.

Stando a K-Tipp salta all'occhio il fatto che molti negozi abbiano pubblicizzato prodotti della multinazionale farmaceutica Mepha, anche se i suoi preparati contro i sintomi in questione non sono i meno cari.

La testata zurighese ha anche sottoposto i risultati dell'inchiesta all'associazione dei farmacisti Pharmasuisse. L'organizzazione non vede alcun problema e afferma che non ci si può aspettare che le farmacie «dispensino sempre il preparato più economico».

Secondo K-Tipp nel caso dei farmaci senza prescrizione medica i pazienti devono quindi agire da soli se vogliono risparmiare. Il periodico suggerisce di indicare in farmacia il principio attivo desiderato (ad esempio il paracetamolo) e chiedere il prodotto più a buon mercato. Informazioni sui prezzi sono disponibili anche sul sito Mymedi.ch.

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COMMENTI
 

paolos 1 mese fa su tio
Se una cassa malati pagasse solo i medicame ti meno cari sarebbe la meno cara di tutte. Perchè non lo fanno ? Cosa glielo impedisce ?

Andy 82 1 mese fa su tio
Risposta a paolos
il caro e bun' franchetto,purtroppo è sempre questa la verità....

paolos 1 mese fa su tio
Basterebbe creare un sito statale che funga da comparatore. Si inserisce il nome del farmaco prescritto e si vede quali alternative esistono. Poi si stampa la pagina e la si sbatte in faccia al farmacista furbone di turno. Questi vivono da nababbi ma spesso sono senza scrupoli. Lo abbiamo già visto quando spacciavano decine di confezioni di macatusinn ai ragazzini che poi lo usano per sballare .

Andy 82 1 mese fa su tio
Risposta a paolos
mà credo che con una ricerca su google si possano trovare tutto il necessario.

Onorina 1 mese fa su tio
Esiste un rapporto molto interessante sviluppato da Watson che mostra nel suo ultimo rapporto, Avenir Suisse che ha esaminato i costi causati dai farmaci cosiddetti “innovativi” , cioè quelli legati al trattamento di malattie gravi, per le quali esistono poche cure alternative, e che promettono un elevato beneficio terapeutico. Il problema secondo il think tank? Il prezzo di queste cure rivoluzionarie, che raggiunge cifre finora raramente viste , e i cui costi sono ripartiti su un numero sempre minore di pazienti. La cura più costosa autorizzata in Svizzera costa più di due milioni di franchi a dose. Come mostra il rapporto, i costi dei nuovi farmaci per il cancro e le malattie autoimmuni sono in forte aumento: Un altro problema menzionato da Avenir Suisse: in Svizzera l'accesso rapido ai farmaci innovativi non è scontato . Le aziende farmaceutiche ritardano sempre più la presentazione delle domande di autorizzazione dei farmaci. Una nuova sostanza immessa sul mercato segue generalmente un circuito tipico, dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti all’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Solo allora viene presentata in Svizzera una domanda di omologazione (Swissmedic). In Svizzera il prezzo dei medicamenti viene negoziato tra l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e il produttore farmaceutico, dopo che Swissmedic ha effettuato una verifica della sicurezza e della qualità del medicamento. Se il prezzo richiesto dall'UFSP è troppo basso, c'è il rischio che l'azienda farmaceutica si allontani inizialmente dal mercato svizzero . In questo processo, il regolatore è sottoposto a una doppia sfida : garantire che la popolazione abbia un rapido accesso a queste innovazioni e, dall’altro, garantire che il sistema dei premi dell’assicurazione sanitaria possa sostenere i costi. Come sarà il futuro e la stabilità dei prezzi nessuno lo sa!

Andy 82 1 mese fa su tio
seroquel,sequase e quietapin sono la stessa cosa ma il prezzo è più di 100 franchi di differenza..

Andy 82 1 mese fa su tio
io purtroppo prendo diversi farmaci mà devo dire che questo problema nn l'ho mai avuto. aparte un farmaco che nn esiste un generico gli atri 5 sono tutti generici .. x come la vedo io basta chiedere,prima al medico e in secondo luogo in farmacia.

adri57 1 mese fa su tio
Come sempre nessun controllo. CM citus mutus per quieto vivere!

MrBlack 1 mese fa su tio
Basterebbe permettere alle casse malati di pagare solo il medicinale meno caro disponibile e quindi stilare la lista di questi medicinali coperti al 100% da cassa malati. Se un paziente vuole uno più caro si paga la differenza di tasca sua. Medici e farmacisti non potrebbero più fare i furbi. Ma i politici di andare contro le varie lobby non ci pensano neppure. Bla bla ma di decisioni che veramente abbattono i costi non ne prendono.

Emib5 1 mese fa su tio
Ma possibile che un adulto non sia in grado di esigere il farmaco meno caro? Con tutto il rispetto, ma un farmacista è anche un negoziante e quindi cerca di vendere, ovvio, no?

Asfidanken 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
E un furto autorizzato. Io chiedo sempre il generico ma non lo danno mai o sé te lo danno è il più caro. E non parliamo delle ricette ripetibili che puntualmente vengono trattenute dal farmacista! Quando poi li solleciti poi si arrabbia è ti dice il farmacista sono io! Oppure tanto lo paga la cassa malati! Ecco dove sono i costi che aumentano!!! Vergognatevi

paolos 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
Ma l'articolo lo ha letto ? I farmacisti sono arrivati a dire il falso pur di piazzare il prodotto piu caro.

Emib5 1 mese fa su tio
Risposta a paolos
Lei non ha letto la mia opinione secondo cui anche il cliente deve sapersi imporre e non credere, come fanno molti, che un generico bioequivalente sia meno efficace dell'originale, o, ugualmente, che il generico più a buon mercato lo sia meno di uno caro. In più bisognerebbe smetterla di pretendere sempre il meglio "tanto pago molto di assicurazione malattie". Si tratta di rendersi responsabili e consapevoli.

OrsoTI 1 mese fa su tio
Colpa solo nostra che ci fidiamo in farmacia.

Dapat 1 mese fa su tio
Boh!!… proprio ieri, a me, in farmacia mi hanno “quasi obbligato” a prendere i generici!!! Mi hanno veramente consigliato e spiegato tutto più che bene.

Flet 1 mese fa su tio
Si sa che tutta questa gente che bazzica nella medicina e altro guardono solo il loro guadagno, la politica non fà nulla perchè sono dentro pure loro!

Rosso Blu 1 mese fa su tio
Le Farmacie sono come i casinò, inoltre tra verifica e lettura altri importi si aggiungono alla fattura. Nel caso un medico prescrive un farmaco e al banco la commessa offre quello generico ecco che anche questo cambiamento aggiunge altre spese. Tra costo del farmaco e gli extra (verifica, lettura, modifica) stiamo veramente perdendo la bussola.

John Wayne 1 mese fa su tio
Io quando vado in farmacia con o senza ricetta, pretendo quel medicamento diverso e me lo danno senza problemi. Qualche giorno fa ho comperato dei medicamenti generici al posto di quelli "di marca" vedi Algifor 400 e Irfen Dolo 400, come il defalgan 500 che se ne prendi 2 fanno 1000 ed il gioco è fatto, ma l'ultima che ho sentito da un farmacista, dice che non è vero ovviamente perché gli fa comodo guadagnare qualche favore.

francox 1 mese fa su tio
Risposta a John Wayne
Da denuncia, il farmacista.

John Wayne 1 mese fa su tio
Risposta a francox
Sai dov'è il problema, è che si coprono le spalle a vicenda, farmacisti, medici, ecc ...... il paziente non è competente secondo questi, ma dopotutto è bastato vedere chi si è rifiutato di farsi vaccinare in casa anziani andando contro il volere di certi direttori sanitari, perché oggi la gente sa cosa vuole perché si informa.
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