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SVIZZERAStress e stanchezza: tram e bus orfani di conducenti

18.02.24 - 22:34
Molte società di trasporti pubblici svizzere lamentano una preoccupante carenza di personale. E c'è chi non esita a pescare oltreconfine.
Imago
Fonte Blick
Stress e stanchezza: tram e bus orfani di conducenti
Molte società di trasporti pubblici svizzere lamentano una preoccupante carenza di personale. E c'è chi non esita a pescare oltreconfine.

LUCERNA - Un traffico stradale sempre più intenso, orari di lavoro stancanti, stress e passeggeri sempre più impertinenti. Tram e bus svizzeri lamentano una carenza di conducenti che inizia a preoccupare le autorità. Alcune città sono già corse al riparo assumendo personale straniero per coprire i vuoti di chi, stremato, decide di cambiare mestiere. 

Stress e problemi di salute
Veniamo al nocciolo della questione. «I burnout tra gli autisti sono aumentati negli ultimi anni», ha spiegato Micha Amstad, del Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari (VPOD), ai colleghi del Blick. Ma è solo la punta dell'iceberg. «Ci troviamo confrontati anche a un incremento dei problemi alla schiena, mancanza di sonno e spossatezza».

Molte aziende svizzere stanno cercando di venire incontro a propri dipendenti per creare delle condizioni di lavoro più ottimali. È stata sdoganata per esempio la possibilità di ascoltare musica durante i viaggi. Eppure a causa della carenza di personale il carico di lavoro è esploso. Secondo Amstad alcuni turni possono arrivare fino a 13 ore di lavoro.

Come affrontare la carenza di personale
Per legge i conducenti possono guidare fino a 14 ore consecutive, «ma stiamo cercando di alleggerire il carico di lavoro dei nostri dipendenti», ha spiegato Sämi Deubelbeiss, responsabile delle comunicazioni dell'Associazione Lucerna Trasporti (VVL). «In parallelo all'aumento delle ore di lavoro registriamo anche un aumento, a livelli record, delle assenze per malattia». Un nesso tra i due aspetti che ha spinto la società a rivedere la disposizione del personale. 

Dall'estate 2013 sono stati assunti 25 autisti di autobus tedeschi. L’obiettivo è riaprire una linea chiusa negli scorsi anni proprio a causa della mancanza di personale. Un’operazione che necessita, secondo le stime della stessa azienda, l’ingaggio di altri 25 conducenti.

Tram autonomi senza conducenti
I Trasporti Pubblici di Zurigo (VBZ) intendono invece far fronte a queste difficoltà con l’introduzione di veicoli autonomi senza autisti. «Questo progetto verrà configurato secondo le esigenze della città. Prevediamo che sarà operativo a partire dal 2026», ha spiegato la responsabile comunicazione dei Trasporti pubblici di Zurigo (VBZ).

Una situazione analoga si riscontra anche in altre città svizzere. Le soluzioni prese spaziano dall’ingaggio di personale straniero, alla pianificazione dell’orario di lavoro, fino all’utilizzo della tecnologia per sopperire alla carenza di personale. Ma per ora il problema persiste: mancano autisti.

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COMMENTI
 

Eric 2 mesi fa su tio
E il classico circolo vizioso. l aumento demografico disproporzionato e incontrollato aumenta il traffico pendolare dei servizi pubblici e quindi il bisogno di manodopera ulteriore e quindi frontaliera..e il classico" gatto che si morde la coda"

Rob Rob 2 mesi fa su tio
Il problema è che si vuole che la società corra.. corra sempre di più. Ma dove min...-ia si vuole arrivare, dico io? All'autodistruzione? di certo :-) Carenza di autisti perché soffrono di burnout, e ci credo, chi fa' questo mestiere se ha famiglia non se la gode, turni massacranti, guida di 12 ore in mezzo al traffico. Servono 20 occhi per stare vigili. Inutile fare aree pedonali, eliminare le auto, la gente cammina senza un briciolo di attenzione, con la testa tra le nuvole..come zombie. In più vogliono poi prendere autisti stranieri? Si ammaleranno prima di iniziare .... Quando capiranno come gira la giostra..e alzeranno i tacchi. Non si può pretendere (tipo città di Zurigo) che ogni 5 Min. Ci sia un convoglio, dalle 5 del mattino a notte fonda. Bisogna rallentare i ritmi in certe città. Inutile adeguare la paga, la salute in primis. Logicamente poi ci sono paesi, agglomerati esenti da questi servizi, giusto migliorarli, ma con intelligenza (umana possibilmente) Inutile mettere veicoli autonomi. Questi porteranno nuovi problemi, incidenti vari di ogni sorta, etc. Lasciamo queste Idee ai film di fantascienza... ma purtroppo l'uomo si è sostituito al Dio e/a madre natura ......

Tirasass 2 mesi fa su tio
Cominciare a rispettare la salute di chi lavora e pagare il giusto. Poi lamentiamoci che arriva manodopera da fuori

vulpus 2 mesi fa su tio
Magari se eliminassero tutte quelle corse dove l'unico presente è l'autista, recuperebberro facilmente il 20% della disponibilità degli autisti.

F/A-19 2 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Quello che dico sempre, bus vuoti ad ore improbabili. Bus senza più piazzole di rientro e via a creare colonne infinite, certi intelligentoni vorrebbero tutti sui mezzi pubblici ad ogni costo, eventualmente in bicicletta od anche a piedi. Infatti colPVP di Lugano, costato svariati milioni, non si è risolto niente, anzi, hanno stravolto il volto della città, irriconoscibile.

Meck1970 2 mesi fa su tio
Non funziona più niente. Manca sempre del personale... La popolazione in Svizzera è aumentata quasi fino a raggiungere i 10.000.000 di abitanti e c'è sempre carenza di personale...

Blizzrock 2 mesi fa su tio
E poi ci sono io che ho fior fiore di patenti e qualifiche ma ricevo sempre risposta negativa

medioman 2 mesi fa su tio
Risposta a Blizzrock
Idem. Ma come si fa a guidare per 14 ore consecutive 🤔

Brissago 2 mesi fa su tio
Poi non ci lamentiamo se assumono frontalieri.
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