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SVIZZERASuicidio assistito: nel 2023 sono stati 1252, 21 in Ticino

08.02.24 - 12:00
L'11% in più rispetto al 2022. Il 76% delle procedure sono avvenute tra le pareti della propria casa.
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Fonte Ats
Suicidio assistito: nel 2023 sono stati 1252, 21 in Ticino
L'11% in più rispetto al 2022. Il 76% delle procedure sono avvenute tra le pareti della propria casa.

ZURIGO - L'anno scorso 1252 persone, di cui 21 in Ticino e 24 nei Grigioni, hanno fatto ricorso all'aiuto al suicidio di Exit Svizzera tedesca, un dato in crescita dell' 11% rispetto all'anno precedente.

Negli ultimi 12 mesi sono state 19'679 le persone che hanno aderito all'associazione senza scopo di lucro che a fine anno contava 167'631 membri nei cantoni germanofoni e a sud delle Alpi. Una tendenza alla crescita che non si arresta, scrive in una nota l'organizzazione. Soltanto nel mese di gennaio di quest'anno 2300 persone hanno richiesto la tessera di Exit Svizzera tedesca. Oltre ai casi di accompagnamento alla morte ci sono stati circa 92'000 affiliati che hanno realizzato un testamento biologico.

Stando alla nota, il motivo dell'aumento dei suicidi assistiti è in particolare legato all'invecchiamento della società e le conseguenti malattie o disabilità che incidono gravemente sulla qualità della vita.

In media a 80 anni - L'età media delle persone accompagnate alla morte è passata negli ultimi due anni da 79,6 a 80 anni. Nel 2023 si è fissata a 80,7 anni per le donne e a 79 anni per gli uomini.

Stando al rapporto annuale dell'organizzazione, il 31% delle persone che ha fatto ricorso al suicidio assistito aveva un cancro terminale, ciò che corrisponde a 392 casi. Si osserva inoltre un numero crescente di anziani con disturbi multipli (polimorbidità) che ha optato per una morte autodeterminata: l'anno scorso i casi sono stati 338 (il 27% del totale), contro 320 nel 2022.

Una scelta più comune tra le donne - Come nell'anno precedente, nel 2023 ci sono state più donne (759) che uomini (493) a scegliere di essere accompagnate alla morte. In base ai dati pubblicati oggi, la stragrande maggioranza dei malati gravi ha avuto la possibilità di morire in modo autodeterminato fra le mura di casa. Nel 2023 il 76% dei suicidi assistiti è stato praticato in case private. Un altro 19% - in tutto 234 casi - ha invece riguardato le case di cura per anziani.

La consorella di Exit nella Svizzera francese ha sede a Ginevra, conta all'incirca 30'000 membri e porta il nome di Association pour le Droit de Mourir dans la Dignité (ADMD).

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