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GINEVRACannabis legale: «È come comprare una bottiglia di vino»

12.01.24 - 23:30
Da dicembre, un negozio di cannabis legale accoglie una trentina di clienti al giorno. Tutti partecipano a un progetto pilota cantonale.
20 Minutes
Fonte 20 Minutes
Cannabis legale: «È come comprare una bottiglia di vino»
Da dicembre, un negozio di cannabis legale accoglie una trentina di clienti al giorno. Tutti partecipano a un progetto pilota cantonale.

GINEVRA - «Mi sono iscritto per sapere esattamente cosa fumo e poter comprare erba senza sentirmi un criminale. È come comprare una bottiglia di vino». Descrive così la sua esperienza a 20 Minutes un fumatore 35enne che insieme ad altri 400 ha aderito al progetto pilota avviato negli scorsi mesi.

Aperto l'11 dicembre, il negozio è il punto di vendita designato per la sperimentazione pilota della cannabis legale a Ginevra. Il trentacinquenne ritiene che i prezzi, che oscillino tra i 9 e i 12 franchi al grammo e che siano "equi" rispetto a quanto viene venduto per strada, dove «si parla di 15-20 franchi». Per il momento è soddisfatto: «In termini di qualità, è quello che mi aspettavo».

Senza pesticidi
Le varie erbe disponibili sono esposte sul bancone, in modo che i consumatori possano farsi un'idea visiva della merce. Le erbe sono coltivate nella Svizzera francese secondo gli standard dell'agricoltura biologica. «Tutto viene controllato fino alla consegna», spiega Martine Baudin, coordinatrice dell'associazione ChanGE, alla guida la sperimentazione di Ginevra. «Si tratta di prodotti di qualità, senza pesticidi», sottolinea.

La potenza delle erbe offerte varia da meno del 5% di THC al 20% di THC. «Sul mercato nero è una gara a chi ha i prodotti più forti», dice un venditore. «Cerchiamo di offrire qualcosa di diverso. Alcune persone si aspettano una cannabis meno potente per soddisfare il loro stile di vita».

Appassionati di cannabis, ma anche malati cronici
«I nostri clienti si dividono in due grandi categorie», continua. Da un lato, ci sono gli «appassionati di cannabis» che, oltre all'effetto psicoattivo, cercano aromi e un certo appeal visivo; dall'altro, le persone che consumano «per alleviare dolori, dolori cronici o per dormire».

Ogni giorno, una media di trenta persone viene a rifornirsi. Devono mostrare un cartellino con un codice QR e un documento d'identità, che consente al personale di verificare se partecipano allo studio scientifico condotto dall'Ospedale universitario e dall'Università di Ginevra.

Molti sono uomini over 40
Secondo un'assistente alle vendite, c'è "chiaramente" una maggioranza di uomini, ma con un'ampia gamma di profili: «Ci sono studenti, manager, banchieri, pensionati». Mentre la fascia d'età più frequente è quella degli over 40, «abbiamo qualcuno che ha 80 anni e qualcuno che ne ha 18», spiega Martine Baudin.

Gli abbonati «si iscrivono per tre anni e devono compilare un questionario ogni sei mesi» per la ricerca, aggiunge. In totale, si prevede che parteciperanno al progetto tra i 1.000 e i 1.200 utenti.

Sei progetti autorizzati finora
L'obiettivo degli esperimenti pilota è quello di consentire ai responsabili politici di valutare quale dei vari modelli in fase di sperimentazione sia il migliore in vista di un'eventuale legalizzazione in Svizzera: un'associazione, una farmacia o un club sociale. Attualmente, sei progetti, la maggior parte dei quali nella Svizzera tedesca, hanno ricevuto l'autorizzazione a condurre un test, secondo quanto riportato dall'Ufficio federale della sanità pubblica sul suo sito web. A Losanna, la boutique Cann-L nel centro della città ha aperto i battenti l'11 dicembre.

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COMMENTI
 

Nikko 3 mesi fa su tio
Sono ormai 50 che anni i politici, le magistrature e le polizie si impegnano per NON RISOLVERE i problemi delle dipendenze… la legalizzazione è l’unica soluzione per eliminare il mercato nero con tutte le sue conseguenze nefaste…

Nikko 3 mesi fa su tio
Spero che si possa continuare con la vendita legale in tutta la Svizzera… è il miglior modo per eliminare il mercato nero,… garantire prodotti di qualità,… ottenere introiti fiscali da ridistribuire alla collettività,… ecc…

Suissefarmer 3 mesi fa su tio
non capisco perché alcool si, canapa no! se controllata sarebbe un bene per tutti! la comunità intascherebbe molti soldi, l'individuo potrà scegliere il tenore di thc che serve per stare bene, e i criminali dello spaccio sparirebbero. come detto, se pure l'alcool fosse illegale comprenderei la situazione odierna, ma così non sta in piedi. per quanto concerne i contadini, massimo un tot di piante per lasciare spazio a pomodori, che poi nei campi ne vedo montagne lasciate andare tutti gli anni. così tutti possono guadagnare allo stesso modo senza causare concorrenza sleale. semplice.

gabola 3 mesi fa su tio
una ventina di anni fa avevano aperto le porte anche in Ticino,con i soldi che giravano immagino il cantone che incassi...poi qualche bigotto ha capito cosa si nasconde sotto il tappeto e i numeri che giravano, c'erano serre piene di paesani che preferivano la cannabis ai pomodori con introiti maggiori,senza curarsi dei problemi che crea l'alcol,dove ancora oggi ha sicuramente fatto più danni di una canna,ma probabilmente a molti va bene cosi

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a gabola
Concordo 👏🤝👍

fugu 3 mesi fa su tio
Qui sotto scherzavo, in realtà so che la cannabis ha multiple proprietà terapeutiche, ansiolitiche e analgesiche in particolare, riconosciute dalla scienza. Si parla però di CBD, in vendita libera in farmacia, sotto forma di olio. Ne avevo comprato una boccetta un paio di anni fa, devo averla ancora da qualche parte. Ma è proprio un gusto per il quale ho un rigetto. Avevo provato a fumare dell'erba, poche volte, ma sono stato male ogni volta, non fa per me. Non giudico chi fuma, ho solo notato effetti sgradevoli per gli altri, in particolare la tendenza alla paranoia, oltre a risatine da sciocchini. Se non sei in sintonia, sballato anche tu, non è per forza divertente. Per il resto, non ho un'opinione sulla legalizzazione o no della cannabis.

MuccaMilka 3 mesi fa su tio
beati loro. :)

LoveYourCountry 3 mesi fa su tio
Mah non saprei… prezzi da 9-12fr al Grammo sono prezzi in strada in ticino… non mi sembra molto equo…

fugu 3 mesi fa su tio
Risposta a LoveYourCountry
Complimenti per le ottime conoscenze, io non avevo nemmeno una vaghissima idea dei prezzi 🤭 Scherzi a parte, nell'articolo dicono 15-20 franchi il grammo in strada. Suppongo che a Ginevra, grande città, i prezzi siano più alti che qui in Ticino, come d'altronde gli affitti e gli stipendi, probabilmente di poco inferiori a quelli di Zurigo. Poi, a dover scegliere, penso sia meglio comprare in un luogo "sicuro", dove la merce è controllata; parlano addirittura di "prodotti di qualità, senza pesticidi" (venditori si nasce 😂), dunque ottimi per la salute 🤣 Dai, mi fermo qui, buona giornata...

OrsoTI 3 mesi fa su tio
Finalmente! Qualcosa per togliere lo spaccio dalla strada e comprare cose sane. Solo in ticino non c’è. Vergogna! Favorite la malavita

IsReal 3 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Referendum per annettere il ticino alla Calabria

Dannn 3 mesi fa su tio
Progetto cantonale per diventare ancora peggio di quel che sono. Che vergogna.
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