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SVIZZERAFerrovie, 1,15 miliardi per ridurre l'indebitamento

14.11.23 - 17:16
È la cifra che corrisponde alle perdite subite nel traffico a lunga distanza durante gli anni pandemici 2020-2022
Foto Deposit
Fonte ATS
Ferrovie, 1,15 miliardi per ridurre l'indebitamento
È la cifra che corrisponde alle perdite subite nel traffico a lunga distanza durante gli anni pandemici 2020-2022

BERNA - Per ridurne l'indebitamento e agevolarne le attività di investimento, la Confederazione dovrebbe versare alle FFS un contributo unico di 1,15 miliardi di franchi, pari alle perdite subite nel traffico a lunga distanza durante gli anni pandemici 2020-2022.

È quanto propone la Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale (CTT-N) che ha approvato all'unanimità un progetto governativo in tal senso che sarà trattato dal parlamento nel corso della sessione invernale.

Il disegno di legge dell'esecutivo mira a rafforzare la capacità d'investimento delle FFS e a precisarne il finanziamento, così come a garantire l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria fornendo sufficiente liquidità all'apposito Fondo (FIF).

La commissione, precisa una nota governativa odierna, non è tuttavia favorevole a tutte le modifiche proposte dal governo alla Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS). In particolare, non sostiene il passaggio dai mutui di tesoreria ai mutui a carico del bilancio della Confederazione a partire da un certo livello di indebitamento delle FFS e la garanzia della liquidità del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF).

Contrariamente ai mutui di tesoreria, quelli a carico del bilancio sottostanno infatti alle direttive del freno all'indebitamento. La CTT-N crede che la situazione di concorrenza con altre spese federali che ne risulta non sia auspicabile nell'ottica dell'offerta dei trasporti pubblici.

Stando al Consiglio federale, la situazione attuale ha determinato un aumento di quasi 6 miliardi del debito lordo della Confederazione. A partire da un determinato livello d'indebitamento, le FFS non dovrebbero più ricorrere ai mutui di tesoreria, ma si dovrà passare dal preventivo della Confederazione

Inoltre, la commissione propone di iscrivere nella legge sul traffico pesante (LTTP) che la riserva adeguata del FIF ammonti ad almeno 300 milioni di franchi.

Stazioni di carico

In dicembre verrà probabilmente esaminato anche il progetto di un credito aggiuntivo per il finanziamento di misure di rinnovo dell'infrastruttura stradale per il carico di autoveicoli. Oltre ai contributi supplementari pari a 40 milioni, il Consiglio federale propone una modifica della prassi di finanziamento.

La maggioranza della commissione sostiene i contributi stabiliti per le tre stazioni di carico di auto di importanza nazionale, ossia Lötschberg, Vereina e Furka. Una minoranza vorrebbe includervi anche la galleria del Sempione e aumentare di 6 milioni il credito a disposizione.

Un'altra minoranza propone non soltanto di considerare il Sempione, bensì di aumentare di 18 milioni il credito, allo scopo di finanziare tutti i progetti di costruzione stradali necessari.

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